Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa ad Appiano Gentile in vista del prossimo impegno dell’Inter in Champions League. Dopo la vittoria in campionato con l’Udinese, bisogna pensare al Real Sociedad, il quale chiuderà la fase a gironi e varrà per il primato verso il sorteggio per gli ottavi. Inzaghi, da quanto reso noto da Fcinter1908.it, ha dichiarato: “La partita sarà molto difficile, contro un avversario di qualità che in questi anni non cambia se giocano in casa o fuori. Affrontiamo una squadra di assoluto valore, ci vorrà un’Inter importante per fare risultato”. Su Cuadrado il tecnico ha detto: “Sto valutando, lì non ho grandissima scelta. Due tra lui, Bisseck e Darmian partiranno dal primo minuto e uno lo porterò con me. Bisseck e Darmian hanno giocato dal primo minuto, Cuadrado è entrato e sta convivendo con un problema anche se ha dato disponibilità”.
Inzaghi | Le parole sul match di Champions
Inzaghi ha anche espresso la propria opinione sul match di domani: “Qualcosa come ho sempre fatto cambierò. E’ un momento in cui abbiamo difficoltà nelle rotazioni, ci sono giocatori importanti fuori e dovrò fare valutazioni attente. Devo ancora vedere i parametri di oggi, non abbiamo fatto tantissimo e abbiamo lavorato anche al video. Non parlerei di turnover, ma di qualche cambiamento. A Lisbona è stato un po’ accentuato, ma sapevamo che i ragazzi avrebbero risposto bene e potevamo permettercelo. Quelli che hanno rimontato sono coloro che erano scesi in campo dal primo minuto (…) “Fiducia e in quello che vedo nella squadra in allenamento. Noi e la Real Sociedad siamo stati particolarmente bravi finora, loro vengono fuori addirittura dalla quarta urna. Il sorteggio non mi aveva entusiasmato inizialmente, siamo stati bravi a renderlo più semplice di quello che sembra”. L’allenatore ha anche parlato di Darmian: “Sta facendo molto bene lui, come tutti gli altri. E’ uno di quei calciatori che gli allenatori vogliono avere in squadra. Due giorni fa ha cominciato da quinto a destra, poi è andato quinto a sinistra e poi braccetto a sinistra. A Napoli aveva fatto il braccetto di destra. Siamo molto contenti di averlo a disposizione, è un giocatore di valore internazionale e aiuta i più giovani ad inserirsi”. Inzaghi ha poi parlato di Çalhanoğlu: “Io ero diventato allenatore dell’Inter e nel giorno del problema di Eriksen ho chiamato Marotta e Ausilio perché si leggeva che Calhanoglu non sarebbe rimasto al Milan. Loro mi dissero che l’avevano già contattato, per cui l’idea era comune a tutti. Lo abbiamo preso per fare la mezzala, poi l’infortunio di Brozovic mi ha portato a metterlo lì in qualche allenamento. La prova del nove sono state le partite. E’ un giocatore importante, ha caratteristiche da play importante”.
Le ultime parole dell’allenatore, in vista della Champions sono state per Frattesi: “Sta bene, lo avevo visto già bene in settimana. Avevo il dubbio prima dell’Udinese sabato, in questi due giorni si è allenato molto bene, è pronto e penso possa giocare dall’inizio”.