Inter, il problema è solo Inzaghi?

Zhang critica l'allenatore nerazzurro

SIMONE INZAGHI PREOCCUPATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

È davvero solo colpa di Inzaghi?

Dopo la quarta sconfitta in 8 gare di Serie A, la panchina di Simone Inzaghi traballa sempre di più. Un’Inter in confusione, un’Inter che sembra stanca mentalmente a solo 8 partite dall’inizio della stagione, un’Inter che si fa rimontare per la terza volta nelle ultime 4 partite. I tifosi ne hanno abbastanza e sui social impazza l’#inzaghiout. Ma la colpa è davvero solo dell’allenatore?

Volendo andare a fondo della questione, il maggior colpevole è Inzaghi perché ha perso le redini della squadra. In secondo luogo, i colpevoli sono anche i giocatori, i quali sembrano stiano attraversando un momento di blackout totale. Ogni volta che i nerazzurri subiscono goal, i giocatori hanno un calo e ciò crea nervosismo il quale porta l’Inter a sbagliare anche le giocate più semplici (emblematico il crollo mentale nel derby perso contro il Milan). Barella è sempre nervoso e spesso sbraccia per le giocate sbagliate dai propri compagni, Handanovic spesso è fuori tempo e la difesa prende spesso goal su cross che arrivano da 40 metri dall’area di rigore. I meccanismi di Inzaghi non funzionano più perché la squadra sembra non voglia seguirlo più.

Cosa manca all’Inter?

Un altro problema dell’Inter è quello dell’imprevedibilità. L’Inter ha un gioco statico, poco rapido a tratti e ciò permette agli avversari di schierarsi in tempo per prevenire gli attacchi nerazzurri. All’Inter manca un Leao o un Kvaratskhelia, cioè un giocatore che salti l’uomo e che crei superiorità numerica. Leao ha letteralmente mandato al manicomio la difesa interista nel derby, mentre Kvaratskhelia, ad esempio, in Milan-Napoli ha guadagnato l’ammonizione di Calabria e Kjaer e si è procurato un rigore dopo un duello con Dest. Quello che dovrebbe saltare l’uomo nella rosa interista è Correa, anche se l’argentino in questo momento manca di incisività e della cattiveria giusta da poter cambiare il destino di una partita. L’esonero o le dimissioni di Inzaghi sarebbero la miglior scelta per i nerazzurri, ma non perché l’allenatore sia un incapace, bensì perché ha perso di mano la squadra e ciò alla lunga potrebbe solo aumentare i danni.