Niente da fare per l’Inter che nemmeno in casa contro il Verona riesce a trovare una vittoria dopo la brutta sconfitta di Parma. Contro l’Hellas la squadra di Mazzarri riesce solo a pareggiare, subendo il gol del 2-2 allo scadere dopo aver rimontato il vantaggio ospite.
Luca Toni nonostante i 36 anni fa sempre il suo e va vicino al gol dopo 5 minuti, ma al 10′ sfrutta un assist volante di Lazaros e fulmina Handanovic con un sinistro secco, approfittando di una difesa nerazzurra poco reattiva. Fantasmi su San Siro e fischi del pubblico interista, ma al 18′ Icardi pareggia con un’azione simile a quella del vantaggio veronese, mettendo in rete dopo un passaggio di testa di Palacio sugli sviluppi di un traversone di Ranocchia. L’Inter si sveglia e dopo 2 minuti Kuzmanovic centra il palo con una poderosa botta da fuori di sinistro, quindi Palacio colpisce il palo esterno con un velenoso tiro-cross.
Nel secondo tempo i nerazzurri continuano a giocare meglio del Verona e al 48′ trovano il vantaggio: Palacio va via bene a destra dopo una bella azione corale tra Kuzmanovic e Medel, il Trenza mette al centro un rasoterra sul quale interviene Icardi sul secondo palo e mette in rete. La gara sembra in discesa per la squadra di Mazzarri ma al 51′ ecco l’episodio che fa nuovamente cambiare l’inerzia del match: protagonista in negativo è Medel che in area si oppone con le mani in modo scomposto ad una conclusione ravvicinata, per l’arbitro è rigore e il cileno, già ammonito, viene espulso per doppio giallo. Sul dischetto va Toni ma Handanovic si conferma specialista e lo ipnotizza respingendo il suo rasoterra non irresistibile.
In superiorità numerica, il Verona cresce e l’Inter riesce solo a difendersi: le situazioni pericolose per la squadra di Mandorlini si sprecano, su tutte una traversa di Lazaros dal cuore dell’area con il pallone che batte sulla linea fortunatamente per Handanovic torna in campo. Mandorlini getta nella mischia Nico Lopez e Saviola e proprio da loro due nasce l’azione del pareggio del Verona: Lopez suggerisce per Saviola che con un tacco delizioso gli offre il pallone di ritorno, gran botta di sinistro di Lopez e per Handanovic non c’è scampo.
Nel finale c’è spazio solo per un colpo di testa insidioso di Dodò, apparso molto lacunoso in fase difensiva, e per ulteriori fischi dei tifosi nerazzurri quando Mazzarri decide di richiamare in panchina Icardi per fare entrare Osvaldo.
Inter (3-5-2): Handanovic; Ranocchia, Vidic, Juan Jesus; Nagatomo, Kuzmanovic, Medel, Kovacic (19′ st Krhin), Dodò; Icardi, Palacio (42′ st Obi). A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Donkor, Mbaye, Hernanes, Osvaldo, Bonazzoli. All.: Mazzarri
Verona (4-3-3): Rafael; Martic, Moras, Marquez, Agostini; Ionita (35′ st Nico Lopez), Obbadi, Hallfredsson (19′ st Campanharo); Christodoulopoulos, Toni, J.Gomez (35′ st Saviola). A disp.: Benussi, Gollini, Luna, Marques, A. Gonzalez, Gu. Rodriguez, Brivio, Nenè, Jankovic. All.: Mandorlini
Arbitro: Rocchi
Marcatori: 10′ Toni (V), 18′ Icardi (I), 3′ st Icardi (I), 44′ st Nico Lopez (V)