Inter Getafe Highlights: finisce 2-0 per i ragazzi di Conte
I nodi da sciogliere tra Conte e l’Inter possono attendere ancora un po’. I nerazzurri si sbarazzano del Getafe e approdano ai quarti di finale di Europa League, dove attendono una tra Glasgow Rangers e Bayer Leverkusen. Partita sporca doveva essere e così è stato. Ma a decidere la qualificazione sono stati gli episodi: gli spagnoli, superiori nei primi venti minuti, non hanno saputo concretizzare, mentre Lukaku dalla parte opposta è stato spietato. Discorso simile nella ripresa. Molina ha sciupato a un quarto d’ora dal termine il penalty che avrebbe rimesso il match sui binari dell’equilibrio, subito prima del 2-0 di Eriksen, uomo giusto al posto giusto a segno al primo pallone toccato, che ha chiuso definitivamente la gara. L’Inter tornerà in Germania, a Dusseldorf, lunedì, per giocarsi l’accesso in semifinale. Ogni altro discorso in questo momento deve passare in secondo piano.
LA PARTITA – L’avvio arrembante degli spagnoli sorprende l’Inter. Il 4-5-1 disegnato da Bordalas soffoca il centrocampo nerazzurro, che fatica a leggere i movimenti dello scatenato Cucurella e soffre la spinta dei due esterni di difesa. Handanovic entra infatti subito in partita respingendo con istinto felino il colpo di testa di Maksimovic. La squadra di Conte, che ha confermato in toto il 3-5-2 visto contro l’Atalanta (con Eriksen e Skriniar esclusi), fatica a riorganizzarsi, ma in qualche modo riesce a salvarsi sui tentativi in area di Etxeita e Mata, non molto incisivi al momento di concludere. L’Inter stringe i denti, lascia sfogare l’avversario e a poco a poco, a metà del primo tempo, viene fuori. Soprattutto grazie a una LuLa di nuovo ispirata nella notte di Gelsenkirchen. Lautaro sveglia i compagni con due tiri insidiosi per Soria nel giro di tre minuti, ma a dare la spallata al match ci pensa il solito Lukaku. Big Rom riceve palla su un lancio lungo di Bastoni, vince il corpo a corpo con Etxeita e con un diagonale chirurgico supera il portiere. Sono 30 in stagione, 8 di fila in Europa League considerando anche la sua precedente esperienza all’Everton. La rete mette le ali all’Inter e demoralizza il Getafe, che dopo il grande avvio mostra tutti i suoi limiti in fase di costruzione. I nerazzurri, in controllo del match, non ne approfittano però fino in fondo e mancano il colpo del ko nella ripresa. L’assolo di Barella viene sporcato da una deviazione, poco dopo l’acrobazia di D’Ambrosio viene respinta da Soria. Con il passare dei minuti l’undici di Conte inizia a soffrire di ‘braccino’ e abbassa pericolosamente il proprio baricentro. E il Getafe torna a farsi insidioso dalle parti di Handanovic, bravo a disinnescare la zuccata di Mata. La grande paura è però quella del 30′: un tocco con la mano di Godin, sfuggito all’arbitro ma non al Var, costa un calcio di rigore. Molina, appena entrato, va in bianco spedendo fuori. L’errore taglia definitivamente le gambe agli spagnoli, che si consegnano all’Inter: Lukaku si divora il raddoppio, Eriksen – inserito da Conte per Brozovic qualche secondo prima – invece no. I nerazzurri volano ai quarti, l’avventura europea continua.
Il tabellino del match
Reti: 33’Lukaku; 83′ Eriksen;
Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D’Ambrosio (83’Biraghi) , Barella, Brozovic (81’Eriksen), Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro Martinez (70’Sanchez) Non entrati: Padelli, Ranocchia, Skriniar, Candreva, Moses, Sensi, Borja Valero, Agoume, Esposito. Allenatore: Conte
Getafe (4-4-2): Soria; Suarez, Etxeita, Djené, Olivera (89′ Portillo) ; Nyom (69’Jason), Arambarri (89′ Duro), Timor, Cucurella; Maksimovic (56’Angel); Mata (69’Molina) Non entrati: Chichizola, Jean Paul, Cabaco, Chema, Fajr, Ndiaye Allenatore: Bordalas
Ammoniti: Damian Suarez
Espulsi: –
Arbitro: Anthony Taylor
Assistenti: Gary Beswick e Adam Nunn
IV° Uomo: Chris Kavanagh
Var: Paul Tierney
Inter Getafe Highlights
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