LA STAGIONE ATTUALE VEDE I NERAZZURRI IN LOTTA PER UN POSTO IN EUROPA. MA IN BALLO C’E’ DI PIU’. L’ARRIVO DI GAGLIARDINI E’ IL PUNTO DI PARTENZA PER UN NUOVO CICLO. CON PIOLI…
Lo scorso autunno sembrava un’armata Brancaleone, ma dalle parti di Appiano c’era poco da ridere. Squadra male assemblata, soldi (troppi…) spesi male, società poco omogenea e con troppe teste a dir poco divergenti.
Adesso. dopo l’arrivo di Pioli al posto di De Boer, si respira un’aria decisamente più salubre. Zhang e il gruppo Suning hanno finalmente capito che il disporre di ingenti capitali non presuppone un’immediato surplus di conoscenza, una volta approdati nel pianeta Italia. Occorre umiltà, ascoltando chi in seno alla società può avere voce in capitolo con tutte le competenze del caso. Fin qui Ausilio e Zanetti sembravano figure ornamentali, soprattutto “El tractor”, che parevano quasi bloccate nel loro operato. Aspettiamo cosa dicono da Pechino, poi si agisce… Il caso Icardi è stato gestito più con logiche da piacioni che col pugno di ferro, e poteva deflagrare in una crisi fra il capitano e la curva decisamente insanabile.
Invece, i cinesi stanno entrando nell’ottica, pianificando un programma di snellimento della rosa e di ringiovanimento della stessa facendo leva su tre cardini: creazione di uno zoccolo duro, di una spina dorsale che faccia da punto di riferimento; miglioramento del parco giocatori facendo leva su elementi affermati di valore internazionale, ma al tempo stesso funzionali (basta figurine mirate ad arruffianarsi la curva…); investire sui giovani talenti nostrani, e non solo, per mantenere alto il livello di competitività anche nel lungo periodo.
Gagliardini, dopo poche partite, ha già conquistato tutti, ma da Bergamo potrebbe non essere il solo a seguirlo a Milano. Il difensore Bastoni e il centrocampista Melegoni sono già nei radar per il prossimo Giugno. Che sarà un mese più caliente del normale, in chiave mercato. Suning, infatti, partirà da una base d’asta di almeno 40 milioni per assicurarsi uno fra Bernardeschi e Berardi, con Chiesa comunque tenuto sotto stretta osservazione.
Talenti nostrani, per arricchire una rosa già a buon livello di compattezza, soprattutto mentale. Pioli è riuscito a creare un gruppo da un nucleo disomogeneo di individualità; il prossimo mercato non deve stravolgere ma migliorare il tutto. I giovani rampanti del nostro calcio sarebbero un importante investimento perchè facilmente inseribili nel contesto di squadra che vuole il tecnico, e al tempo stesso maggiormente “allenabili”. L’acquisto di Vlad Mitrea per 200 mila Euro, talentuosissimo trequartista di scuola Dinamo Bucarest (classe 2001), simboleggia enormemente il trend che vuole intraprendere l’Inter anche oltreconfine.
L’arrivo probabile di Manolas darebbe maggior qualità ad un reparto difensivo povero di alternative, così come Vrsaljko (Sassuolo) e Rodriguez (Wolfsburg), che potrebbero addirittura arrivare già a Gennaio.
Per i top player, fra James Rodriguez e Sergio Aguero, le suggestioni figlie anche di una certa concretezza non mancano. Gabriel Barbosa ma soprattutto Banega sarebbero ottimi per monetizzare ulteriori sforzi economici, una volta ceduti. Ma di questo se ne parlerà la prossima estate.