Ormai non se ne parla più perchè Marcus Thuram rappresenta una certezza ma l’attaccante francese è il vero trascinatore dell’Inter visto che ad oggi è anche il capocannoniere della Serie A.
Inter, Thuram segna a raffica | Inzaghi è già soddisfatto
E la “Gazzetta dello Sport” non ha potuto che elogiarlo: “Deve essere cambiato qualcosa se ora Marcus Thuram segna un gol ogni 61’, se le doppiette un tempo proibite stanno diventando una dolce abitudine. Le reti da scassinatore, quelle furbe che definiscono un centravanti, non sono mai entrate nella valigia del francese, ma per la partenza della stagione Thuram ha imbarcato un bagaglio più grande. Dentro ci sono colpi nuovi, inattesi e per questo spiazzanti. Basterebbe averlo visto infierire sulla povera Dea per capire il senso di questa novità. Dopo un anno di apprendistato nerazzurro, e qualche spreco di troppo sotto porta, Thuram si è fatto cinico”, scrive la Rosea.
“Non c’è niente di casuale in questa trasformazione. Da quando è tornato in anticipo ad Appiano, sia per assecondare una precisa richiesta di Inzaghi sia perché lui stesso voleva sbollire in fretta la delusione di un Europeo vissuto da comparsa, Thuram lavora a stretto contatto con lo staff e ha aggiunto allenamenti ad hoc per onorare il numero che ha sulle spalle. Dall’efficacia nella conclusione in porta all’occupazione dell’area di rigore, adesso sì che è un nove fatto e finito”.
“Mai Marcus era uscito così bene dai blocchi: non solo è la migliore partenza della vita, ma l’anno scorso di questi tempi l’aveva messa dentro una volta appena. A fine stagione era poi arrivato a 13 reti, abbastanza, ma mai aveva dato l’idea di essere uno specialista della materia: il meglio lo aveva mostrato nel lavoro generoso al servizio del Toro cannibale. Invece, oggi Marcus governa il pallone dentro all’area un 25% in più di prima (30 tocchi contro 22 da un anno all’altro) e, più in generale, ha la porta avversaria incisa in testa, come una scultura nella pietra. I tiri erano 8 nel 2023-24, ora è arrivato a 11 e pure con alta efficienza, visto che ha centrato lo specchio sette volte (appena due nell’anno dello scudetto). In questa nuova vita da bomber. Thuram ha finora supplito al ritardo di condizione del gemello d’attacco, ma questo ha limitato il suo altruismo, che resta comunque un dato di natura: al momento è passato da 2 a 0”, analizza e chiude così La Gazzetta dello Sport