Inter-Frosinone, una sfida senza precedenti

Mancini

Interisti da un lato e ciociari dall’altro, nel posticipo di questa sera, si affronteranno in quel dello stadio San Siro di Milano che chiuderà il tredicesimo turno del campionato di Serie A. E’ la prima volta in assoluto che le due squadre si affrontano. L’Inter, da prima della classe, vorrà dimostrare quanto di buono espresso in questo inizio di stagione, raggiungendo il massimo risultato con il minimo sforzo. Per mantenere i vertici della classifica i nerazzurri dovranno certamente migliorare il proprio gioco, che stenta a decollare ma visto a tratti nelle ultime uscite. Un gioco basato principalmente sulla fase difensiva, fatto di forza fisica e ripartenze.

Buone notizie per il tecnico Roberto Mancini che può disporre dell’intero organico a disposizione, ad eccezione del solito Vidic. Spazio quindi al 4-2-3-1 con Icardi che sarà il terminale offensivo, sostenuto dal trio Perisic-Jovetic-Brozovic. In mediana dovrebbero giocare Medel e Kondogbia, con Melo che si accomoderà in panchina. In difesa il duo Miranda-Murillo formeranno la coppia di centrali, mentre sulle due corsie andranno D’Ambrosio e Nagatomo. In porta andrà ovviamente Handanovic. Due assenti per Stellone, che per la difficilissima trasferta di Milano non potrà contare sullo squalificato Dionisi e sull’infortunato Pavlovic. Spazio ad un solido 4-4-2 per cercare di contenere le traversate nerazzurre. In porta andrà il giovane Leali, con difesa a quattro formata da Diakité e Blanchard in mezzo, mentre Rosi e Crivello saranno rispettivamente i terzini di destra e di sinistra. A centrocampo, Gucher e Chibsah saranno i due giocatori che faranno legna in mezzo, mentre a Paganini e Soddimo il compito di allargare il gioco sulle fasce. Infine l’attacco, con il numero 9 Ciofani ad affiancare il sudamericano Castillo. Una sfida da non prendere sottogamba dove i neopromossi, determinati nell’affrontare la squadra interista, venderanno cara la pelle.

L’Inter e Mancini con un’altra vittoria manderebbero un ennesimo segnale al campionato e magari un pensierino allo scudetto lo staranno pur facendo. Perchè sognare è lecito ma con i piedi ben piantati per terra.