Home Serie A Inter News Inter, Felipe Melo stende il Verona (1-0)

Inter, Felipe Melo stende il Verona (1-0)

FelipeMelo

L’Inter approfitta dei passi falsi delle dirette concorrenti e continua a vincere. Contro l’Hellas Verona, tra le mura amiche di San Siro, è Felipe Melo a decidere i tre punti con un preciso colpo di testa. Con quindici punti ed un primo posto sempre più solitario, i tifosi nerazzurri hanno il diritto di sognare in grande.

LE FORMAZIONI – In casa Inter, Roberto Mancini mischia le carte rispetto agli ultimi impegni e ritrova Joao Miranda: il brasiliano, al rientro dall’infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo nelle ultime settimane, fa coppia con Gary Medel – confermato dopo le ultime uscite – al centro della difesa. A centrocampo Marcelo Brozovic sostituisce Fredy Guarin, eroe del derby, mentre davanti tocca ad Adem Ljajic: per l’ex Roma, che completa il tridente d’attacco insieme a Perisic e Icardi, si tratta dell’esordio assoluto in maglia nerazzurra. L’Hellas Verona di Mandorlini, orfano di Rafa Marquez e Luca Toni (out due mesi), lascia il collaudato 4-3-3 per virare sul 5-3-2: con il capocannoniere dello scorso anno ai box, chiavi dell’attacco affidate a Giampaolo Pazzini – ex di giornata – affiancato da Juanito Gomez.

PRIMO TEMPO – Il Verona non regala spazi e Mancini chiede ai suoi di alzare il ritmo coinvolgendo maggiormente gli esterni all’interno della manovra: l’Inter, però, sbaglia molto in fase di impostazione e la partita non offre nulla da segnalare. Il taccuino si “sporca” intorno alla metà del primo tempo, quando Pazzini subisce un colpo da Felipe Melo ed è costretto a lasciare il campo in favore di Siligardi. La squadra gialloblu resta compatta anche dopo aver perso il punto di riferimento davanti ed in contropiede ci prova sia con il neo-entrato Siligardi sia con Juanito Gomez; dall’altra parte, nonostante un’alta percentuale di possesso palla, la manovra dell’Inter è statica e non punge la porta difesa da Rafael. Nel finale di frazione l’Inter prova ad alzare i ritmi e mette sotto pressione l’Hellas Verona: al minuto 45 Medel calcia a botta sicura sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma trova l’opposizione di Viviani, poi ci prova Melo. All’intervallo, comunque, è 0-0: un risultato che meglio di ogni altra cosa riassume un primo tempo davvero noioso.

SECONDO TEMPO – L’Inter tiene costantemente bloccato il Verona nella propria trequarti, eppure quando la squadra di Mandorlini supera per la prima volta la metà campo – siamo al 55esimo – essa colpisce la traversa con Jacopo Sala. L’undici di casa sembra non riuscire a rompere gli equilibri di una partita sempre più difficile e Mancini ufficializza il cambio Ljajic-Jovetic ma, proprio in questo momento, si sblocca il confronto: Felipe Melo svetta su tutti e di testa capitalizza un ottimo cross di Alex Telles. Il San Siro esplode di gioia ed il brasiliano, sempre più leader della squadra, corre ad abbracciare la famiglia presente nei box riservati. Il vantaggio non cambia l’inerzia del match, il Verona non si rende quasi mai pericoloso e l’Inter si limita a mantenere i tre punti. Nel finale c’è spazio per il ritorno in campo di Jonathan Biabiany (al posto di Kondogbia) e di Andrea Ranocchia, i nerazzurri hanno anche un paio di occasioni nel recupero per chiuderla ma alla fine non cambia il risultato.

QUANDO IL GIOCO SI FA DURO… – È il quarto 1-0 su cinque partite, in una serata poco brillante a livello di gioco l’Inter trova ancora una volta la forza per allungare il filotto di successi. Questa squadra dimostra nuovamente di saper emergere con cuore e carattere nei momenti di difficoltà, Roberto Mancini si gode il primato con la consapevolezza di poter lavorare tranquillamente sul gioco. La parola ‘Scudetto’, ora, inizia ad avere un suo perché.

ph: Scali/Komunicare

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