Europa addio, contro gli Israeliani l’ennesima figuraccia

L’Inter assomiglia sempre più ad un famoso assioma, lo parafrasiamo dicendo che cambiando l’ordine degli allenatori il risultato non cambia, almeno in Europa. In campionato segnali di risveglio si sono visti, nel derby contro il Milan la vittoria era alla sua portata ma in Europa proprio non c’è niente da fare, una storia vecchia ormai con cali di concentrazione evidenti, errori di posizione, pasticci in difesa degni di una squadra di Dilettanti.

Pioli avrà il suo bel da fare oggi ad Appiano Gentile, lunedì c’è la Fiorentina a San Siro ed altri errori ed orrori non sono ammessi, bisogna preparare la partita nel migliore dei modi, bisogna far capire le partite finiscono ben oltre il novantesimo e non all’intervallo, vanno recuperati mentalmente alcuni uomini, l’assenza di Medel in mezzo si è vista eccome, così come quella di Perisic devastante contro il Milan.

Nel frattempo l’ombra di Simeone incombe sempre di più, ed un suo arrivo anticipato alla guida dell’Inter non stupirebbe affatto.