Inter e Milan tra presente e futuro

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La bella vittoria per 3-0 dell’Inter sul Palermo riporta nell’ambiente nerazzurro un po’ di serenità. Icardi è stato il mattatore della serata, doppietta senza festeggiamento, conseguenza dello screzio di domenica scorsa a Sassuolo con i tifosi: “Quando si segna bisogna far festa”, ha detto il tecnico Roberto Mancini. Il Biscione agguanta il Milan in classifica, 29 sono i punti per le due squadre di Milano. Il tecnico ha speso parole d’elogio per alcuni suoi giocatori dopo la prestazione contro i siciliani: “Medel giocherà quasi sempre, è molto utile. È aggressivo e dà copertura ai due centrali. È molto importante, così come lo sta diventando Guarin. Sono pur sempre nazionali, non possono aver dimenticato come si gioca”.

Il Milan pensa già al prossimo anno, segnale indicativo sull’andamento della stagione attuale. Il club rossonero vive un’altra annata negativa, rischiando di non andare in Europa per il secondo anno consecutivo, roba non da Milan. Secondo TuttoSport, il Diavolo avrebbe messo gli occhi sull’attuale Ct Antonio Conte, in alternativa piace Vincenzo Montella. Nel mirino della critica anche molti giocatori che stanno deludendo le attese del club e dei tifosi, bisognerà ripartire da zero o quasi.