Era una sorta di spareggio in chiave Europa League e l’Inter, non senza difficoltà, esce dal Tardini di Parma con una vittoria importante per 2-0. Nell’Inter c’è ancora la coppia d’attacco Palacio-Icardi e in difesa Mazzarri lancia Campagnaro, nel Parma c’è il grande ex Antonio Cassano. Sono i gialloblù a giocare più forte nel primo tempo e, come settimana scorsa a Genova contro la Sampdoria, Handanovic è chiamato a un gran lavoro, con una bellissima parata d’istinto su prepotente incornata di Lucarelli. Sull’altro fronte c’è un Cambiasso ispiratissimo che prima impegna Mirante con un bel sinistro da fuori, quindi coglie il palo ancora di sinistro prima che la palla rimbalzi su Mirante per poi finire in corner. Ma il Parma ha la grande occasione al minuto 44, quando Samuel è ingenuo e atterra Parolo in area di rigore dopo un controllo difettoso. E’ rigore e sul dischetto si presenta Cassano, ma Handanovic lo ipnotizza e, aiutato dal palo, sventa la minaccia: per il portiere sloveno è il secondo rigore parato in una settimana.
Pronti, via e all’inizio della ripresa Lucarelli stende Palacio: secondo giallo e Parma in 10. Sulla conseguente punizione, l’Inter passa in vantaggio: Hernanes trova ottimamente Rolando sul secondo palo e il difensore dell’Inter, tutto solo, infila di testa senza dare scampo a Mirante. Ma il Parma, anche se in inferiorità numerica, non ci sta e gioca forte alla ricerca del pareggio. Trema l’Inter quando Molinaro da sinistra fa partire un cross rasoterra pericolosissimo sul quale la difesa sventa non senza affanno, così come trema l’Inter quando poco dopo Lucarelli salta ancora bene in area e coglie la traversa piena. Il Parma ha il merito di non mollare mai e l’Inter va più volte in difficoltà, mentre i nerazzurri faticano a ripartire in contropiede, ma il neoentrato Guarin al 44′ raddoppia per i suoi con un gran destro dal limite nell’angolino basso alla destra di Mirante. E i giochi sono chiusi.