L’avversario non era certo dei più temibili, ma nemmeno le condizioni “ambientali” rendevano semplice la serata dell’Inter contro il Qarabag in Europa League. A San Siro, infatti, gli spettri del disastro di domenica contro il Cagliari erano in agguato e, nonostante ciò, i nerazzurri di Mazzarri hanno vinto, rimanendo a punteggio pieno dopo la vittoria esterna in Ucraina contro il Dnipro. Riscatto completato? No, perché alle porte c’è una gara di campionato tutt’altro che semplice in casa della Fiorentina di Montella: a quel punto, dopo una bella prestazione a Firenze, l’Inter potrà dire di essersi lasciata definitivamente alle spalle la sbandata firmata da Sau, Ekdal e Zdenek Zeman. Oltre al risultato, comunque, le note positive della serata europea non mancano. C’è per esempio un D’Ambrosio che ha firmato la sua terza marcatura personale in Europa League: l’ex Toro, dopo un inizio stentato l’anno scorso, in questo primo scorcio di campionato sta facendo di tutto per convincere Mazzarri e con tutta probabilità, complici la squalifica di Nagatomo e l’infortunio di Jonathan, contro la Fiorentina partirà titolare dal primo minuto.
Nota di merito anche per M’Vila. Il francese non ha messo in mostra particolari lampi, ma ha dimostrato solidità e sicurezza: quando avrà raggiunto la condizione fisica ideale, sarà senza dubbio un ottimo puntello per un centrocampo in cui Mazzarri deve trovare soluzioni per sostenere la qualità di Hernanes e Kovacic. Il brasiliano e il croato, a proposito, per Firenze sono disponibili, così come domenica sera dovrebbe tornare titolare Maurito Icardi, a segno ieri sera. Resta ancora qualche dubbio, invece, per Guarin, che contro il Qarabag ha subito un pestone.