Conte, minacce e tempo di riflessioni
Il mondo del calcio dovrebbe interrogarsi, quando si arriva a dover parlare di minacce, proiettili e scorta qualcosa non va. Le minacce con tanto di proiettile ricevute da Conte presso la sede dell’Inter hanno certamente scosso il tecnico salentino ed il mondo del calcio, le forze dell’ordine sono a caccia dei responsabili e il tecnico verrà ‘vigilato’.
Denuncia contro ignoti
“Impossibile trovare riferimenti sportivi o motivazioni legate all’attualità per un gesto che non risponde ad alcuna logica – sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Di certo c’è che la denuncia contro ignoti, di prassi in queste situazioni, ha fatto scattare automaticamente l’indagine della Procura di Milano, coordinata da Alberto Nobili, il responsabile dell’antiterrorismo milanese, per minacce aggravate e detenzione di munizioni. La conseguenza immediata, dopo l’esposto, è stata quella che in gergo si chiama «vigilanza dinamica» nei confronti del club e dello stesso allenatore nerazzurro: in pratica nessuna scorta è stata attivata, perché non ci sono i presupposti di pericolosità, semplicemente fin da venerdì alcune pattuglie di Polizia e Carabinieri passano nei pressi delle sede del club e dell’abitazione del tecnico con una frequenza maggiore rispetto al normale”
ph: Fornelli/Activa