Inter, chi si rivede. Si candida Gnoukouri

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Gnokouri
Nelle ultime sette partite di campionato l’Inter ha vinto una volta sola. Basta questo dato per far capire quanto servano i tre punti alla squadra di Mancini, scivolata al quinto posto in classifica dopo aver chiuso il 2015 in vetta. Domani, nel Saturday Night della 26esima giornata di Serie A a San Siro arriva la Sampdoria, altro club in crisi di risultati e pesantemente immischiato nella corsa alla salvezza.

GLI EX IN CAMPO

Sfida particolare per i tanti ex che saranno distribuiti tra campo e panchina da una parte e dall’altra. Mancini ha vissuto i migliori anni da calciatore in blucerchiato, Icardi a Marassi è passato da giovane promessa a bomber richiesto da mezza Europa (sulla quale l’ha spuntata l’Inter) e l’italo-brasiliano Eder da Genova è andato via meno di un mese fa. Addirittura sette i giocatori della Samp che in passato hanno indossato la maglia nerazzurra: Viviano, Ranocchia, Silvestre, Dodò, Palombo, Alvarez e Cassano. Chi più, chi meno legato agli avversari di domani ma tutti consapevoli dell’importanza di tale match.

CONFERENZA STAMPA

Ha parlato poco fa il tecnico dei padroni di casa nella classica conferenza stampa di vigilia. Ecco alcuni dei passaggi che ha affrontato riportati da FcInter1908.it:

“Dobbiamo ritrovare tranquillità e consapevolezza. È come quando un centravanti non fa gol, in un attimo cambia tutto. Se tra 5 partite saremo terzi, si dirà di nuovo il contrario. Dobbiamo parlare di meno, se fosse per me non farei neanche la conferenza stampa! Palacio è un giocatore straordinario anche quando non fa gol. Esempio per tutti per comportamento e per gioco, peccato che gli anni passano per lui come per gli altri, ma nonostante tutto è sempre lì. Telles è bravo, deve solo fare esperienza nel campionato italiano. Ha grandi possibilità e a fine anno si discuterà il suo riscatto. Per Nagatomo si sta parlando del rinnovo, poteva andare in Premier a gennaio ed è voluto restare. Kondogbia? Sono dispiaciuto per la squalifica di due giornate, spero gliene tolgano una. Possibilità ci sono per arrivare terzi, partite anche, quindi sarebbe importante recuperare e centrare l’obiettivo. Per rimediare all’emergenza di centrocampisti chiameremo un Primavera probabilmente, così ne avremo quattro. Qualcun altro può fare il centrocampista, soluzioni ne abbiamo…”

DUBBI DI FORMAZIONE

Proprio a centrocampo è stato provato in settimana Assane Gnoukouri, sparito dai radar dopo le due presenze a inizio campionato e le ottime prove nella seconda parte della stagione scorsa. L’ivoriano potrebbe far rifiatare Brozovic affiancando Felipe Melo oppure giocare assieme a entrambi nel più classico dei 4-3-3. Sicuri del posto in avanti Eder e Icardi, sperano nel rilancio Ljajic e Perisic, mentre non è da escludere la conferma di Rodrigo Palacio dal primo minuto.