Inter, Borriello e Behrami più di Osvaldo e Lamela

Dopo la sconfitta di Udine che ha estromesso l’Inter dalla Tim Cup, Walter Mazzarri ha parlato di cantiere aperto, chiedendo pazienza ai tifosi. Il popolo nerazzurro, però, dopo l’apice raggiunto con il Triplete nel 2010 ha vissuto tre stagioni in chiaroscuro e, ora, attende un riscatto che riporti l’Inter ai livelli che le competono. La pazienza è agli sgoccioli, insomma, e il mercato di gennaio incombe: perché parole e proclami a parte, per fare un salto di qualità servono investimenti importanti e proprio i tifosi nerazzurri vogliono prima di tutto questo da Erick Thohir. Centrocampo e attacco sono i reparti più in difficoltà: in mezzo Cambiasso non sembra in grado di garantire continuità dall’alto dei suoi 33 anni, in avanti Milito è un’incognita, Icardi, amori a parte, è alle prese con una pubalgia preoccupante e Belfodil non rientra più chiaramente nei piani di Mazzarri, per cui è necessario un centravanti da affiancare a Palacio.

Lo stesso Mazzarri ieri sera ha affermato di volere la permanenza di Guarin, ma se il Chelsea sembra essersi defilato, ecco che dall’Inghilterra arrivano voci di un Southampton interessato proprio al colombiano, in una logica che potrebbe coinvolgere anche Osvaldo. La realtà è che sia Osvaldo che Lamela, altro obiettivo nerazzurro, sono molto lontani ed è per questo che il nome nuovo in casa Inter è quello di Marco Borriello. L’ex Milan a Roma fa fatica a trovare lo spazio che vorrebbe e Mazzarri, che lo ha già allenato ai tempi della Reggina, con lui avrebbe a disposizione il classico usato sicuro. Per il centrocampo, invece, potrebbe tornare prepotentemente di moda il nome di Behrami, vero e proprio pallino di Mazzarri: lo svizzero ha annunciato che si sottoporrà ad un intervento con conseguente stop di sei settimane, mentre il Napoli per ora parla solo di ulteriori accertamenti. E i nerazzurri restano alla finestra.