Inter, scatta il toto-allenatore per la prossima stagione

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Simeone e Conte i grandi desiderati. Ma c’è anche Spalletti in lizza per la panchina nerazzurra

 

In questi giorni in casa Inter non si parla d’altro. È partita ufficialmente la caccia al prossimo ct.

Un’ultima parte del campionato a dir poco tragica quella dei nerazzurri. La squadra di Pioli è precipitata dalla quarta alla settima posizione in classifica in meno di un mese. Quattro le sconfitte e due i pareggi, i nerazzurri hanno conquistato soltanto due su diciotto punti disponibili. Un risultato che non fa felice né i tifosi né la dirigenza. Un periodo buio che ha fatto riflettere il nuovo presidente; Zhang è consapevole che per riportare la squadra in alto nella prossima stagione c’è bisogno di una scossa. Ecco perché la dirigenza nerazzurra si è messa al lavoro per trovare un nuovo allenatore, che sia capace di mettersi al comando del battaglione nerazzurro. Già da qualche giorno, sono venuti fuori due nomi su tutti. Si tratta di Simeone e Conte. Due grandi tecnici, che stanno facendo bene con le attuali squadre. Perché dunque dovrebbero aver voglia di cambiare aria? Questa mattina il Corriere dello Sport ha provato a sintetizzare le ragioni secondo le quali i due allenatori potrebbero essere attratti dalla sfida Inter.

Le ragioni di Conte per andare all’Inter

Cominciando da Conte, è ormai noto che l’ambientamento in Inghilterra non è stato ottimale. Pur avendo ricucito il rapporto con Abramovich, dopo le turbolenze autunnali, l’ex ct non si sente al centro dell’universo Chelsea. Restano le distanze con il Ceo Marina Granovskaia e restano, come spauracchi, le due sessioni di mercato condotte senza seguire le sue indicazioni. All’Inter, invece, avrebbe di fatto potere assoluto sulla squadra, potrebbe ritrovare Oriali (utile pure in caso di conferma di Pioli) e chissà che l’idea De Rossi non nasca anche per attirare Conte”.

E quelle di Simeone

Anche il Cholo dopo 6 anni di Atletico Madrid potrebbe sentire il bisogno di cambiare aria.  “Simeone, a Milano arriverebbe su richiamo dell’amico Zanetti. E, l’eventuale terza finale di Champions avrebbe pure il significato di chiusura di un ciclo, spingendo il Cholo a cominciare una nuova avventura”.

Spalletti il piano B?

Se l’Inter non dovesse riuscire a portare a Milano uno tra Conte e Simeone, ha già pronto un piano B. Nelle ultime ore infatti è venuto fuori il nome di Luciano Spalletti. Il tecnico giallorosso, dopo le polemiche dei giorni scorsi difficilmente verrà riconfermato. Ed ecco allora che la dirigenza nerazzurra potrebbe scegliere di virare sul tecnico toscano.