DA TRIONFO A DISFATTA
Tante occasioni pochi gol, ecco il tabellino di marcia dell’Inter, come ribadisce anche lo stesso Mancini, deluso dei suoi soprattutto li davanti, errori che possono costare carissimo per la corsa al terzo posto.
DE MAIO PORTA VIA LA CHAMPIONS
Proprio così, mischia in area e confusione, improvvisamente la palla plana su Sébastien De Maio che, come un rapace d’area, insacca. Handanovic incredulo, vista la solidità di tutta la difesa durata fino al gol. Ma come insegna il calcio, basta una distrazione ed ecco che la fortezza difensiva si apre ai colpi degli “assedianti”. Mancini sembra aver trovato la causa: poca freddezza. Le parole sono chiare, il reparto è quello e gli attaccanti anche. Da Icardi fino ad Eder passando per Perisic e Jovetic, tutti sono colpevoli. Non un semplice calo di concentrazione o il sottovalutare l’avversario, il problema del gol è stato sempre presente in casa Inter fin dall’inizio, anche nella corsa scudetto, quando i risultati riportati vedevano la vittoria per 1 a 0 molto frequentemente. Sulla partita di Genova, sicuramente per Gasperini sarà stato il riscatto perfetto, visto il suo passato in nerazzurro. Non solo per lui, vi ricordate di Laxalt? Arrivò all’Inter nel 2013 ma non ebbe molta fortuna, così approdò prima a Bologna e infine a Genova. Sicuramente con la partita di ieri si è preso la sua rivincita.
ALLARME ICARDI?
Sicuramente le parole di Mancini non sono piaciute a Mauro Icardi che, come riporta Goal, dopo le reti messe a segno contro Frosinone e soprattutto contro il Napoli, si sarebbe lasciato scappare dichiarazioni sul futuro:”..sono qui per vincere,se arrivano offerte bisogna parlarne con la società”. In effetti dando uno sguardo agli atri attaccanti, l’argentino è quello che sembra essere il più determinante nel corso della stagione. Per quanto riguarda il resto della Ciurma, Perisic e Jovetic al di là di qualche sprazzo di buon gioco, poche volte si sono dimostrati decisivi nella stagione: il primo, ci ha messo troppo a carburare; il secondo, solo ora è stato rispolverato da Mancini, rivelandosi utile alla squadra, ma non all’altezza delle aspettative. Eder, cosa succede? Il gol in nerazzurro non è ancora arrivato, l’ex Doriano sembra ormai in forte calo e non riesce ad esprimere il suo talento. A rischio sicuramente la convocazione in nazionale per lui, e forse nella stessa Inter. Dove sei Ljajic? Un fantasma, comparso in campo al minuto 89, che da gennaio ha visto molta panchina, sembra quasi che il talento serbo non riesca ad esprimersi bene come nel girone di andata. Tanti dubbi sul futuro del ventiquattrenne, chissà se rimarrà all’ombra della madonnina o dovrà tornare alla corte di Pallotta?