Sul fronte finanziamento tra l’Inter e il fondo Pimco c’è stato un rallentamento come diffuso da “Bloomberg”, la “Gazzetta dello Sport” in merito descrive come sia tutto questo dovuto a causa dell’ex finanziatore Oaktree. Il prestito è stato trovato ma manca ancora l’annuncio ufficiale che potrà permettere di liquidare il debito di 375 milioni dell’Inter di Zhang.
Pimco-Inter, Oaktree potrebbe ostacolare l’operazione
Lunedì prossimo ci sarà la scadenza, mentre è atteso l’annuncio ufficiale entro domani dell’accordo con Pimco in cui Zhang potrà così continuare ad essere il proprietario dell’Inter. Ma secondo “Bloomberg” l’accordo potrebbe essere a rischio ecco ciò che ha scritto: “L’accordo con Pimco è a rischio. Le parti stanno trattando per raggiungere un accordo, la situazione resta fluida, in evoluzione e c’è ancora la possibilità di arrivare a una positiva conclusione. Una delle fonti (che ha voluto restare anonima) ha parlato di un’offerta di obbligazioni private da 435 milioni di euro con scadenza 2026 e cedola fissata al 15%. Tanto è bastato perché il mondo interista tornasse ad agitarsi. Un ruolo chiave nella vicenda sarebbe proprio quello di Oaktree, che avrebbe sperato in un finale diverso e che ora sta provando ad utilizzare tutti gli strumenti giuridici in suo possesso, non fornendo alcune informazioni chiave e ponendo delle difficoltà tecniche, burocratiche e legali per ostacolare l’operazione nella speranza di ottenere il rifinanziamento del club”.