Obiettivo: dimenticare la Fiorentina e tornare a vincere. Come farlo? Con la difesa a 4, con i mastini di centrocampo insieme dal 1’ minuto (Medel e Melo) e con la fantasia di Ljaijc davanti.
Queste sono le armi che Roberto Mancini cercherà di sfruttare per ottenere la vittoria domenica pomeriggio a Marassi nella gara valida per la settima giornata di campionato.
I nerazzurri non hanno perso il primato in classifica dopo la rotonda sconfitta della scorsa settimana ma si sono ritrovati uno scomodo inquilino in vetta: la Fiorentina, che spaventa quasi quanto il ritorno imminente di Roma e Juve, oltre che del ritrovato Napoli e del nascente Milan.
Per contrastare le altre big e mantenere la testa della classifica occorrono dunque tre punti ma soprattutto occorre tornare a non prendere gol come fatto nelle prima gare di campionato. E’ per questo motivo che Mancini renderà il centrocampo meno creativo ma più “duro” inserendo per la prima volta il cileno e il brasiliano insieme, accompagnati dal solito Kondogbia (favorito su Guarin), nella speranza che proprio il francese ex Monaco possa regalare qualità e buone giocate sulla linea mediana.
Davanti bisognerà far fronte all’assenza di Jovetic, rivelatasi meno grave del previsto ma che non permetterà comunque al montenegrino di rientrare in campo prima della fine della sosta; sarà quindi Adem Ljaijc a prendere il suo posto con i soliti Icardi e Perisic a completare il trio d’attacco.
In difesa traspare ottimismo per il recupero di Murillo che dovrebbe partire titolare al fianco di Ranocchia con Santon e, a sorpresa, Juan Jesus terzini. A difesa dei pali confermato Handanovic nonostante le brutta prestazione di domenica scorsa.
Curiosità della gara: ci sarà il debutto stagionale per la terza maglia, gialla come nella stagione 2003-04. La scelta è dovuta al colore acceso, che accentua la presenza fisica dei giocatori sotto i riflettori.