Un tranquillo weekend di paura…calcistica. Parafrasando il capolavoro di John Boorman del 1972 ed interpretato, tra gli altri, da Burt Reynolds e John Voight, si potrebbe descrivere così la giornata di campionato numero 27 che sarà caratterizzata dagli scontri incrociati tra quattro delle prime cinque della serie A. Un turno che potrebbe avere ripercussioni a lungo termine sull’andamento del torneo.
IL DERBY D’ITALIA
Domenica sera, allo Juventus Stadium, andrà in scena una delle più accese rivalità del nostro torneo. Sebbene l’Inter sia lontana ben dieci lunghezze dalla Juventus, Icardi e compagni sanno bene che vincere nella cattedrale bianconera potrebbe riaprire completamente il discorso non solo in chiave Champions ma addirittura in ottica scudetto. I ragazzi di Allegri hanno dimostrato, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di avere risorse mentali e caratteriali non inferiori a nessuno e che, anche una eventuale battuta di arresto, non li scalfirebbe più di tanto. Però, qualora dovesse accadere, tutte le rivali ne potrebbero trarre un vantaggio quantomeno psicologico. Dybala e soci però, dopo il pareggio contro il Bayern in Champions, vogliono riprendere la loro corsa verso il quinto scudetto consecutivo e vorranno eliminare uno degli ultimi ostacoli che si frappone tra loro e l’obiettivo finale. Nonostante i bianconeri partano con tutti i favori del pronostico, è un match da tripla dove ogni piccolo particolare potrebbe fare la differenza.
SFIDA FRA BOMBER
È quella che andrà in scena lunedì sera tra Kalinic e Higuain, alfieri di Fiorentina e Napoli. Entrambe scottate dall’eliminazione in Europa League, le compagini di Paulo Sousa e Sarri vogliono gettarsi anima e corpo in campionato: terza contro seconda per quella che si prospetta come la gara più affascinante e, almeno sulla carta, ricca di gol. Entrambe sono consapevoli che un passo falso lunedì sera potrebbe innescare una reazione a catena difficilmente contenibile: il Napoli perché rischierebbe di veder scappare via definitivamente la Juventus in caso di vittoria bianconera; la Fiorentina perché potrebbe incorrere nella rimonta furiosa della Roma e del Milan, senza considerare l’Inter di Mancini sempre in agguato.
LUPI DA CORSA
Già i giallorossi, quelli dati per spacciati appena un mese fa e alle prese con il caso Totti (che poi si sia tutto risolto e probabilmente il Capitano potrebbe giocare pure ad Empoli, importa poco…), sono diventati la vera mina vagante del torneo. Da quando Luciano Spalletti ha rimesso piede a Trigoria ha completamente ribaltato il mondo Roma ed ora Salah e compagni viaggiano col vento in poppa, forti di cinque vittorie consecutive e dell’ottima prestazione, nonostante la sconfitta, mostrata contro il Real Madrid in Champions. Sarebbe però un errore sottovalutare l’Empoli di Giampaolo: la formazione toscana, sebbene nelle ultime settimane abbia accusato qualche passaggio a vuoto, rimane una delle sorprese più belle ed intriganti dell’anno. inoltre due giallorossi, in prestito in quel della Toscana, come Skorupski e Paredes vorranno sicuramente mettersi in mostra. Gara complicata ma gli altri scontri diretti potrebbero favorire ulteriormente i ragazzi dell’uomo di Certaldo.
Allegri contro Mancini, Kalinic contro Higuain. Lunedì sera, a seconda di come termineranno le super sfide di Torino e Firenze, la serie A potrebbe emettere un verdetto definitivo o quasi. Con la Roma che, se dovesse centrare la sesta vittoria consecutiva in campionato, assisterebbe, con lo sguardo della lupa in caccia, agli scontri tra le dirette rivali…