Il ritorno dell’Inter, il titolo perfetto. Può tornare finalmente a sorridere la Milano del calcio che dopo qualche anno di magra vede la luce alla fine del tunnel. Pur esprimendo un gioco abbastanza altalenante il Milan sembra aver intrapreso la strada giusta guidata anche da un ritrovato Balotelli, mentre l’Inter guarda tutte la altre squadre con la pancia piena di punti (ma non di gol).
Paradossalmente sono i rossoneri ad aver espresso, seppure per pochi spicchi di gara, un buon gioco, mentre la squadra di Mancini si è scoperta cinica più che mai ma sicuramente poco bella da vedere. La fame e la cattiveria dei giocatori nerazzurri hanno ricordato gli albori della Juventus di oggi, quella squadra che vinse il campionato 2011-12 pur avendo un organico tecnicamente di gran lunga inferiore rispetto all’avversario ma che fu spinta dalla voglia di vincere di tutti i calciatori; wuella Juve era, come l’Inter di quest’anno, orfana anche delle coppe europee, onore ma anche onere dal momento che porta via energie preziose al campionato.
Il calcio è imprevedibile, si sa, tuttavia 10 punti di vantaggio sui campioni in carica sono un bel tesoretto per il futuro, una riserva di punti in vista di un possibile calo invernale che permetterà ai nerazzurri perlomeno di lottare per il titolo.