Neymar non si tocca, il patron del PSG ammonisce il Real – In una lunta intervista rilasciata ai colleghi di Marca e riportata da calciomercato.com, il patron del Paris Saint Germain fa il punto sul club parigini e…’ammonisce’ i dirigenti del Real Madrid. Neymar non si tocca, questo il diktat del numero 1 del club francese.
Di seguito l’intervista completa:
LA FILOSOFIA – “Abbiamo una sfida, un’altra. Abbiamo nuovi giocatori, un nuovo ambizioso allenatore, che motiva, con una nuova filosofia di lavoro, giocatori fra cui ci sono anche dei Campioni del Mondo… Ma bisognerà concentrarsi su ogni gara, giorno dopo giorno, questa è la filosofia di quest’anno”.
SU NEYMAR-MBAPPE’ – “Mbappé è già uno dei migliori giocatori al mondo. E poi c’è Neymar. Per essere onesti, li vedo come i due migliori al mondo. Vincere il Mondiale a quell’età e giocare come Kylian è incredibile ed è un valore aggiunto per il club. Vuole sempre vincere, come Cavani, Di María … Penso che abbiamo una squadra incredibile.
LA CHAMPIONS – “Cosa manca? Abbiamo anche bisogno di un po ‘più di fortuna, crederci, dare il massimo fino alla fine di ogni partita perché abbiamo già visto che in Champions contano tanto i dettagli”.
L’ACCUSA AL REAL – “Le voci del Real su Neymar? Devo essere onesto e sono un po’ frustranti, perché non è giusto che altri club o chiunque altro parli con i nostri giocatori, Non ci piace per niente e ne abbiamo parlato con il Real Madrid. Abbiamo una rapporto buone e loro rispettano il PSG, perlomeno spero che sia vero. Noi rispettiamo il Real Madrid e il suo presidente, Florentino Pérez, ma penso che sia importante per tutti noi non lavorare dietro le quinte. Non so se sono stato chiaro… Se c’è qualcosa, è meglio se ne parliamo, con Florentino Pérez o chiunque altro, e ci diciamo cosa ci piace e cosa non ci piace. È quello che ci aspettiamo da tutti, non solo dal Real Madrid. Colpirsi a vicenda non è il metodo con cui funziona il PSG e spero che altri club non ci facciano questo.
IL FAIR PLAY UEFA – “Sono solo voci che provengono principalmente dalla Spagna e tutti sappiamo da dove provengono in realtà. A noi non importa cosa dicono, la verità è che noi siamo tranquillissimi. Sappiamo che abbiamo fatto bene e in conformità con la legge. Abbiamo venduto giocatori per un importo record e la verità è che ci concentriamo solo su di noi. Non mi piacciono le persone disoneste, che sembrano amici e poi ti parlano alle spalle. Non mi piacciono i club che parlano alle spalle e questo è ciò che sta accadendo.
GLI ATTACCHI DI TEBAS – “Non ho mai parlato di Tebas, ma l’ultima volta con cui ci ho scambiato due parole sono stato molto chiaro. Lui attacca il mondo intero, la Juve, l’Inter, il PSG … Che iniziasse a pensara ai suoi affari”.
RONALDO – “Se l’addio di Ronaldo ha indebolito la Liga? Non lo so, ma è il calcio. Anche noi abbiamo venduto giocatori in Spagna, abbiamo venduto giocatori, abbiamo comprato, è il mercato… Tutti sono nel giusto, bisogna avere una mentalità aperta e mettere da parte la mentalità obsoleta di certa gente”.
BUFFON – “Buffon? Può darci molto dentro e fuori dal campo. È una leggenda e la sua esperienza, come quella di Dani Alves, è necessaria. Per noi è un orgoglio che possa difendere i nostri colori”.
L’ACCORDO CON LA NIKE – “Se l’accordo con Micheal Jordan può aiutare in ottiva Fair Play? Naturalmente. Tra la partnership con Nike e il marchio Air Jordan stiamo parlando di un affare da 100 milioni. La gente parla delle nostre finanze senza sapere, stiamo crescendo in reddito, c’è un piano preciso”.