La sosta natalizia non influisce sul rendimento del Napoli squadra di Benitez che, dopo un primo tempo giocato alla pari, piega la Sampdoria in 9 minuti con la doppietta di Mertens. In porta gioca Rafael, a causa dei problemi ai flessori di Reina, Réveillère vince il ballottaggio sulla sinistra con Armero. In attacco dietro ad Higuain agisce Callejon, con Mertens ed Insigne – preferito a Pandev- sulle fasce. Mihajlovic preferisce Regini a Costa in difesa e schiera Eder al centro dell’attacco, supportato da Gabbiadini e Kristicic. Nella prima frazione di gioco i partenopei impattano contro l’ottimo centrocampo degli ospiti con Palombo e Obiang che dominano la zona centrale del campo. Il Napoli si rende più volte pericoloso con Higuain in un paio di occasioni – salvi i doriani grazie a un intervento miracoloso di Da Costa – e anche con Martens e Callejon. Gli ospiti, per niente intimoriti, realizzano una rete ma in fuorigioco, prima di sfiorare ancora il gol con Kristic ed Eder.
Il Napoli, che inizia il secondo tempo con un atteggiamento più aggressivo – con la sostituzione di Réveillère con Armero – passa in vantaggio all’8’ con un preciso destro di Mertens su suggerimento di Higuain. I blucerchiati reagiscono con una traversa colpita dal sinistro di Gabbiadini e protestano veementemente per un intervento in area di Armero su Regini, che l’arbitro Banti non ritiene meritevole di calcio di rigore. Il Napoli trova il raddoppio al 17’ con la doppietta del giocatore belga su calcio di punizione. Il doppio svantaggio taglia le gambe alla Sampdoria che nonostante l’ingresso di Sansone – il quale coglie un doppio palo – e di Pozzi non riesce a recuperare il doppio svantaggio. La squadra di Benitez raggiunge 39 punti avvicinandosi alla seconda posizione, occupata dalla Roma (41). Si ferma al San Paolo, dopo cinque risultati utili, la striscia positiva di Sinisa Mihajlovic sulla panchina doriana.