Il ministro Spadafora spaventa il mondo del calcio, il proseguo del campionato di Serie A torna in dubbio. E non risparmia una frecciata a Cristiano Ronaldo.
Il ministro Vincenzo Spadafora torna a parlare del problema covid e di restrizioni legate al mondo dello sport, queste le parole riportate da gazzetta: “Venerdì pubblicheremo un protocollo attuativo più rigido per palestre e piscine che prevede maggiore distanziamento e anche il possibile utilizzo della mascherina in determinate attività – ha spiegato a L’aria che tira sul La7 -. Io ho difeso lo sport perché non mi andava l’idea che fosse l’unico settore fortemente penalizzato. Non è lì il focolaio, anche il Cts ha detto che non ci sono evidenze scientifiche su palestre e piscine. Certo, l’evoluzione della crisi potrebbe farci cambiare idea nuovamente, ma questo è un anno difficile”.
“Se il campionato ce la può fare? Sì, ma se si arrivi fino in fondo non lo so. È una situazione particolare, di questo deve essere consapevole la Lega di A e pensare a un piano B e a un piano C”. Quindi lancia qualche frecciata: “Il protocollo funziona, ma deve essere rispettato. Noi potremmo anche farlo più rigido, ma se poi c’è qualcuno che lo ignora… Ronaldo? Certi campioni si sentono al di sopra di tutto. Ha violato il protocollo quando è partito per il Portogallo, tanto che è stato aperto un fascicolo alla Procura di Torino. Credo che gente così dovrebbe lanciare messaggi che invitino al rispetto delle regole”.