Il Milan gongola, il terzo posto è possibile?

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Menez-Bonaventura, tutto facile per il Milan contro il Napoli. Il 2-0 finale evidenzia come nel posticipo del Meazza solo il Diavolo abbia avuto davvero voglia di vincere e portare a casa il risultato. Non che i rossoneri abbiamo brillato per azioni spettacolari o per gioco intenso, ma hanno giocato da squadra, lottando e tenendo botta fino alla fine. Troppo poco il Napoli visto ieri per poter solo impaurire gli uomini di Inzaghi. Le reti dell’ex Psg e di Jack Bonaventura proiettano nuovamente il Milan nelle zone importanti della classifica a 24 punti, due lunghezze in meno di Lazio, Samp e Genoa. Menez è da qualche tempo l’uomo in più a Milanello, 8 reti in campionato, crea ed inventa, gioca e segna: “Questa vittoria può essere la svolta – ha spiegato il francese – il mister ha sempre creduto in me e voglio ripagarlo. Abbiamo la squadra per puntare al terzo posto”.

Gloria anche per l’ex atalantino Bonaventura: “La fiducia di Inzaghi mi ha spinto a dare ancora di più, ora devo stare solo tranquillo ed andare avanti”. Il tecnico rossonero, a fine gara si è detto soddisfatto: “Altre volte era mancata la cattiveria, oggi ho visto tutti molto motivati. Dobbiamo migliorare ancora qualcosa e avere maggiore equilibrio. Mi era dispiaciuto alzare la voce martedì alla ripresa degli allenamenti, mi arrabbio solo se manca impegno negli allenamenti o se non si fa vita sana. Al terzo posto ci credo anche io”. Gli fa eco Adriano Galliani: “La situazione sta migliorando, nelle ultime tre gare abbiamo preso un solo gol su calcio d’angolo angolo, a Genova. Menez? Spero sia finita la storia del falso nueve. Più nueve di così non si può! Complimenti ad Inzaghi”.