Il Milan cerca il riscatto

Torino-Sampdoria

Mihajlovic

Continua la preparazione del Milan in vista della sfida di domani sera a San Siro contro la Sampdoria. Nei giorni precedenti si era scritto circa il reintegro in rosa di Andrea Bertolacci ma un riacutizzarsi del dolore al bicipite femorale sinistro ha costretto il giocatore a dare forfait per la sfida contro i blucerchiati.

Il tecnico del Milan, Sinisa Mihajlovic, puntava molto sull’apporto che avrebbe potuto dare un giocatore come Bertolacci per poter ritornare ad esprimere un buon calcio soprattutto in fase di impostazione, quest’ultima considerata dai più carente e del tutto assente.
Chi svolge, invece, tutto l’allenamento in gruppo è Keisuke Honda mentre Luiz Adriano procede nel lavoro atletico personalizzato sul campo ribassato, ciò nonostante non dovrebbe essere in dubbio la sua presenza domani sera a San Siro.

Quello che nei giorni precedenti poteva sembrare una semplice ipotesi, oggi parrebbe essere una certezza: Sinisa Mihajlovic contro la sua ex Sampdoria ritornerà al 4-4-2 proponendo la coppia d’attacco Bacca-Niang supportati da Bonaventura con Cerci e Poli sugli esterni di centrocampo. Se Luiz Adriano dovesse essere inserito tra i convocati di Mihajlovic sembrerebbe difficile pensare a un suo impiego dal primo minuto, piuttosto potrebbe essere inserito a gara in corso in sostituzione di Niang, il quale nelle ultime uscite stagionali non ha ancora dimostrato di avere tutti i 90 minuti nelle gambe.
Di seguito riportiamo le parole del tecnico rossonero nella tradizionale conferenza stampa e le probabili formazioni che dovrebbero scendere in campo domani sera alle ore 20.45:

“Dopo la partita con il Napoli abbiamo cambiato alcune cose e da lì in poi abbiamo avuto 2 punti di media a partita e sono convinto che riusciremo a mantenere questa media nelle prossime 6 partite. Abbiamo tutte le qualità per riuscirci e di mantenere fino alla fine del girone di andata questa media. Gli scontri diretti li abbiamo giocati fuori casa, tranne il Napoli, quindi penso anche che nel girone di ritorno potremo fare meglio. La Samp è una squadra ostica, da metà campo in su ha giocatori che possono risolvere le partite in ogni momento, è una squadra che ci metterà in difficoltà. È presto per dire se la Samp di Montella sia diversa da quella di Zenga, è chiaro che ogni allenatore ha le sue idee. Per me la Sampdoria è stata una società importante, sia da calciatore che da allenatore, quindi auguro il meglio sia a Montella che al Presidente Ferrero. Sarà una partita difficile ma sono convinto che la vinceremo. Il 4-4-2 si può vedere domani, sicuramente Bertolacci è stato un investimento importante e per diversi infortuni non l’abbiamo avuto per diverse partita. Anche Balotelli, che spero di recuperare prima di Natale, è un giocatore come Bertolacci che ci può dare più soluzioni offensive. Noi giocheremo sempre con almeno 4 giocatori offensivi, qualche volta abbiamo espresso meglio il nostro potenziale offensivo altre volte no, ma la mentalità della squadra deve essere sempre quella. Con la Juve dovevamo e potevamo fare di più, abbia fatto bene la fase difensiva ma abbiamo peccato in fase offensiva, anche perché gli attaccanti esterni si sono sacrificati molti. Abbiamo sbagliato un po’ troppi passaggi in uscita, i giocatori hanno personalità, bisogna trovare i risultare perché aiutano ad aumentare la stima e la fiducia. Ogni partita è una storia a sé. Con l’Atalanta ci mancavano diversi giocatori, altri li avevamo recuperati all’ultimo. Con la Lazio ci pressavano alti, l’Atalanta ci aspettava e ripartiva. La Juve ha trovato il gol, se noi l’avessimo trovato con Cerci forse sarebbe cambiata la partita. A Torino abbiamo sbagliato troppi passaggi in uscita e abbiamo tenuto pochi palloni sulla trequarti, dipende da noi e da come si comportano gli avversari. Noi prepariamo tutte le partite cercando di cambiare poco per quanto riguarda i nostri principi di gioco. La Fiorentina è 4 anni che gioca le coppe europee, hanno un gioco che continuano a portare avanti. Noi abbiamo cambiato giocatori, sistema di gioco e modo di lavorare. Il Sassuolo è una squadra di provincia ma è una squadra forte, non è più forte di noi ma è una buona squadra. I conti si fanno alla fine e vedremo dove saremo noi e dove saranno Fiorentina e Sassuolo. Spero sempre di non prendere mai gol per primo, capiterà anche di ribaltare una risultato sfavorevole ma se fino ad oggi non è accaduto non vuol dire che sia una questione di carattere. Nel derby per esempio abbiamo reagito ma non abbiamo trovato il gol, anche a Genova. Non si può parlare di svolta per una partita, noi dobbiamo trovare continuità nelle prestazioni e nei risultati. Abbiamo trovato un equilibrio difensivo, adesso ci sono partite che sulla carta ci possono permettere di risalire la classifica. Se giochiamo come sappiamo nelle prossime partite possiamo fare bene, io sono fiducioso, secondo me riusciremo a mantenere la media di due punti a partita fino alla fine del girone di andata. Noi non abbiamo 4 difensori, siamo in 9 perciò vediamo partita per partita. Josè Mauri sta crescendo, è un ragazzo giovane e promettente, alla sua età è sempre meglio andare a giocare. Nelle prossime partite avrà qualche chance perché è cresciuto molto”. (fonte ACMilan.com)

Milan:Donnarumma; Abate, Alex, Romagnoli, Antonelli; Cerci, Poli, Montolivo, Bonaventura; Bacca, Niang. All.: Mihajlovic.
Sampdoria:Viviano; De Silvestri, Silvestre, Moisander, Regini; Carbonero, Fernando, Barreto; Soriano; Muriel, Eder. All.: Montella.