Il giovane Trinca in grande spolvero contro la Lazio di Inzaghi

Matteo Trinca, in grande spolvero contro la Lazio

Ieri amichevole di prestigio tra la Lazio ed il Città Rocca di Papa (RDP), occasione per festeggiare la vittoria della Coppa Italia dei biancocelesti di Inzaghi. Normale aspettarsi la prestazione da parte dei big, da Immobile a Lulic, passando per Correa, più difficile ipotizzare applausi per qualche giovane volto nuovo. A mettersi in mostra un giovane del Città Rocca di Papa (RDP), l’esterno Matteo Trinca. Nessuna paura nello scendere in campo contro campioni di Serie A, ottime giocate e meritati applausi per lui. Scopriamo il giovane dei castelli romani.

LA SCHEDA
Trinca Matteo
Nato il 29/12/2000
Cresciuto nel Tor Tre Teste

(immagine tratta da Sky)

Con la maglia del Tor Tre Teste la maturazione calcistica di Trinca, una realtà tra le migliori della regione Lazio. Esperienze poi in campionati Élite con le maglie del Ciampino e Aprilia, Trinca è ora in forza all’Albalonga Under 19 e già nel giro della prima squadra dei castellani. Esterno basso mancino, elemento duttile in grado di giocare anche sulla fascia in un centrocampo a cinque. Conosciamo meglio il talento di Rocca di Papa con un’intervista a cura di sportpaper.it:

Buongiorno Matteo quali sono le tue caratteristiche? “Il mio ruolo più adeguato in contesto calcistico è quello di esterno basso a sinistra ma non ho problemi sia come quinto di centrocampo oppure centrale difensivo in alternativa”.

I tuoi sogni ed obiettivi a livello sportivo? “Sicuramente è uno sport bellissimo che da soddisfazione, va interpretato non solo per giocare a pallone ma bensì per coltivare il sogno di giocare a calcio, serve tanto sacrificio, passione e grandissima motivazione”.

Sembri già un veterano da come ti esprimi: “Cerco di rubare con gli occhi e apprendere velocemente i consigli dei più grandi. Devo molto alla mia famiglia e sono 100% sul pezzo per ripagare chi ha fiducia in me. Spero di regalare a tutti qualche soddisfazione”.

Ieri in occasione della festa a Formello, amichevole contro la Lazio di Inzaghi, sei stato il migliore in campo, attirando l’attenzione di alcuni procuratori nell’ambito del calcio professionistico, cosa ne pensi? “Fa molto piacere essere oggetto di interesse, ho cercato semplicemente di essere me stesso, interpretando il mio ruolo nella maniera giusta. Un ruolo ampio e difficile che copre sia la parte difensiva, sia di impostazione e in ultimo di grande spinta in fase offensiva”.

Complimenti Matteo, in bocca al lupo: “Grazie a voi è sempre un piacere”