Idea Hernanes, ma Thohir: “Obiettivo? Un club sano”

In tribuna, ieri sera a San Siro, c’era Massimo Moratti, che sabato mattina è tornato anche ad Appiano Gentile per seguire l’allenamento dell’Inter, “sua” oggi per il 30%. Erick Thohir, da parte sua, ha fatto tappa allo stadio nelle gare contro Sampdoria e Milan, quindi ha sempre seguito le partite dell’Inter dall’Indonesia. Oggi, dopo un altro mezzo passo falso dei nerazzurri, Thohir ha detto la sua da Giakarta: “Stiamo attualmente entrando in un periodo di transizione – le parole del magnate indonesiano -. Idealmente, il giocatore medio dovrebbe avere un’età tra i 24 e i 26 anni. Ciò non significa che gli eroi del Triplete 2010 non siano apprezzati, però è ovvio che nella rosa servano e vadano inseriti anche giocatori più giovani. Nella rosa attuale ci sono tanti giocatori in determinati ruoli e meno in altri – ha continuato analizzando le esigenze della squadra -. Dobbiamo creare un equilibrio tra i reparti, che non siano né troppo pieni né troppo vuoti”.

Tutto questo nell’ottica di una crescita che, tuttavia, difficilmente sarà immediata: “Per i prossimi 2-3 anni sarà difficile – il Thohir pensiero -. Vogliamo un club sano: prendiamo l’esempio dei club inglesi, dove riescono a gestire le entrate in modo tale da aumentarle e in questo modo possono comprare grandi giocatori”. I tifosi nerazzurri, da parte loro, rivogliono al più presto un’Inter competitiva. Il nome nuovo è quello di Hernanes: il centrocampista brasiliano, in scadenza nel 2015, non ha ancora trovato l’accordo per il rinnovo con la Lazio e Mazzarri lo allenerebbe molto volentieri. L’ostacolo, ovviamente, è Claudio Lotito, che per Hernanes parte da una richiesta di almeno 18-20 milioni.