Inter immersa full time nella preparazione della nuova squadra per la stagione 2015/2016. I nerazzurri, salvo clamorosi sviluppi, non disputeranno le coppe europee ed il non giocare né in Champions League né in Europa League, rendere difficile prepare offerte importanti per i cosiddetti top player e cercare di far tornare l’Inter competitiva in Italia ed in Europa.
E’ notizia di ieri sera del rinnovo di Mauro Icardi: l’attaccante argentino ha siglato un contratto fino al 30 giugno 2019 a 3,2 milioni che con i bonus potrebbe superare comodamente i 7 miliardi delle vecchie lire. Decisiva anche la figura della moglie Wanda Nara, che ha svolto l’insolita parte dell’intermediario tra il marito e la squadra. Icardi questa stagione ha vinto la classifica marcatori con 22 reti: l’ultimo interista a vincere la classifica marcatori è stato Zlatan Ibrahimov nella stagione 2008/2009.
In entrata ora si fanno tanti nomi: da Felipe Melo del Galatasaray a Edson Mexer del Rennes, da Geoffrey Kondogbia del Monaco a Mohamed Salah. Sull’attaccante egiziano i nerazzurri sono alla finestra nel caso in cui il numero 74 della Fiorentina non venga riscattatato dai viola. In caso di fumata nera, il ds Ausilio potrebbero muoversi verso il suo ingaggio.
Ma i sogni (proibiti) di mercato sembrano essere Pedro Rodriguez del Barcellona e Mehdi Benatia del Bayern: i due giocatori piacciono entrambi a Mancini, ma difficimente lasceranno i loro club per almeno due motivi, ovvero il mercato in entrata bloccato per i catalani e la monetizzazione forzata da parte dei bavaresi per il centrale marocchino. E il “Mancio” è interessato anche a Stevan Jovetic del Manchester City, già cercato in almeno tre finestre di mercato dalla Juventus.
In uscita si parla di Danilo d’Ambrosio che piace in Bundesliga, al Wolfsburg, e di Mateo Kovacic: per l’ex Toro cifra importante per lui e per il club milanese, ma difficilmente il giocatore lascerà Appiano Gentile, mentre per il giovane croato si parla di molti top club su di lui, Barcellona compreso.
Finisce (contrattualmente) fra 26 giorni l’esperienza italiana di Lukas Podolski: l’attaccante classe 1985 da mesi sa che l’Inter non lo riscatterà e quindi farà ritorno all’Arsenal, dove difficilmente troverà spazio la prossima stagione. La stagione del tedesco è stata fallimentare e si è chiusa con solo 17 presenze ed una sola rete.
