Attacchi sterili e difese dominanti
I Tennessee Titans perdono in casa dei Pittsburgh Steelers e rimettono in discussione sia la vittoria della AFC South sia la qualificazione ai playoff, che meno di 15 giorni fa sembrava ormai in cassaforte.
Come prevedibile è stata una partita dal punteggio basso, in cui le difese hanno preso il sopravvento sulle OL e gli special team sono risultati determinanti, ma la vera chiave della partita è stata l’assoluta incapacità dell’OC dei Titans Downing di leggere il match e adottare i giusti accorgimenti per sfruttare un vantaggio territoriale che, nel primo tempo, sembrava netto.
Primo tempo in controllo dei Titans
Le difese sono state subito protagoniste con gli Steelers costretti a ben tre 3&out consecutivi ed i Titans che con grande fatica sono riusciti a portarsi sul 10-0, grazie ad un TD run di Tannehill, in un drive in cui il protagonista è stato Chester Rogers con un punt return di 54 yards, ed un FG di Bullock.
Dopo un altro grande drive difensivo dei Titans, con NaQuan Jones, Simmons e Skrine protagonisti, i Titans hanno avuto la possibilità di allungare ulteriormente ma un fumble di Firkser ha concesso la possibilità agli Steelers di accorciare sul 10-3 con un FG di Boswell.
In vantaggio di una segnatura, Tannehill ha diretto un ottimo drive di 79 yards impiegando oltre 10 minuti segnando, purtroppo, solo altri 3 punti, con un altro FG di Bullock, a causa delle scelte di playbook insensate e indegne dell’OC Downing che, invece di sfruttare il running game che tanto stavano soffrendo gli Steelers, soprattutto con Foreman, ha deciso di affidarsi ad un passing game che, orfano anche di Julio Jones, non offriva le garanzie di qualità ed affidabilità necessarie per trascinare la squadra alla vittoria.
La rimonta degli Steelers
Il 13-3 con cui si è chiuso il primo tempo ha avuto fin da subito il sapore dell’occasione persa e, alla fine, così è stato. Nel secondo tempo, infatti, gli Steelers, dopo un inizio inconsistente per entrambi gli attacchi, si sono riportati in partita con un TD run di Roethlisberger, in un drive condizionato da due gravi penalità di Fulton.
Nonostante una difesa che ha continuato a dominare il campo, in particolare con Autry, Molden e Dupree, i Titans sono crollati sotto l’inadeguatezza del gameplay offensivo di Downing, che ha continuato a non sfruttare in modo preponderante l’efficiente running game, e dei troppi turnovers concessi, un intercetto e ben tre fumble, uno di McMath e due di Tannehill.
La difesa ha tenuto in partita la squadra, concedendo solamente nove punti (tre FG) a seguito dei turnovers, rischiando di forzare un turnovers vanificato da uno sfortunato roughing the passer di Simmons, e consentendo a Tannehill di guidare un ultimo drive offensivo fermatosi sulle 10 yards degli Steelers dopo un 4down non chiuso da Westbrook.
Occasione persa per i Titans e corsa ai playoff complicata
La sconfitta con gli Steelers lascia il sapore amaro dell’occasione persa per i Titans e rimette in discussione tutta la corsa per i playoff, accendendo un enorme campanello di allarme sulla gestione dell’OC Downing ed anche sull’affidabilità di un Tannehill che sembra smarrito ed insicuro.
Sicuramente la scarsa qualità dell’offense dilaniato dagli infortuni incide sulla prestazione generale ma non si capisce per quale motivo ci si ostina a non valorizzare il running game di questa squadra che, comunque, con Foreman e JeremyMcNichols si sta rivelando efficiente e dominante.
Con una corsa ai playoff completamente riaperta, i Titans sono attesi giovedì dal confronto casalingo contro i rinati SanFrancisco 49ers e, tenuto conto dell’attuale situazione ambientale, sarà un’altra partita di sofferenza e grande difficoltà, soprattutto perché i Colts ormai fanno sentire il loro fiato sul collo dei Titans.