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Punto GG – Il Napoli nella morsa nerazzurra

L'Udinese favorisce la rimonta dell'Inter che torna a - 1 dalla vetta. Milan e Juve ringraziano il mercato

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ROMELU LUKAKU RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

L’Inter stavolta supera la Viola; Gasperini maramaldeggia a Verona mentre Conte è stoppato dall’Udinese

Ancora un pareggio, il secondo consecutivo, frena la mini fuga del Napoli che era stata alimentata dal recupero del Franchi con la Fiorentina che aveva sconquassato un’Inter troppo brutta e pavida per essere vera. Nell’immediata rivincita di ieri sera i campioni d’Italia, sia pure in mezzo a mille polemiche arbitrali, strappano con merito i tre punti ai gigliati e si riportano ad una sola lunghezza dalla capolista. Al Meazza la formazione di Inzaghi ha messo in mostra grande carattere e voglia di vincere, nonostante alcuni elementi ancora in ritardo di condizione (Calhanoglu su tutti) e l’assenza di due giocatori cardine per il gioco del mister piacentino come Dimarco e Dumfries; grande prestazione da parte di Barella e Lautaro Martinez, anche se la rete determinante, a sorpresa, la realizza Arnautovic, subentrato in luogo dell’infortunato Thuram. Certo la mega svista degli arbitri di campo in occasione del calcio d’angolo dal quale è nato il primo vantaggio interista, non assistiti dai varisti per il solito assurdo e cervellotico protocollo, farà discutere molto a lungo…

Torna a vincere l’Atalanta, più forte della sfortuna, favorita dall’inconsistenza dell’Hellas, non nuovo quest’anno a cadute rovinose di questo genere; protagonista assoluto della giornata ovviamente RE-tegui che assesta un colpo forse determinante ai suoi rivali per il titolo di capocannoniere del torneo.

Come detto inciampa ancora il Napoli che dopo il pareggio subito allo scadere del recupero da parte della Roma, non va oltre la divisione della posta anche in casa contro l’Udinese, squadra un po’pazza ma che quando è in giornata di grazia può risultare indigesta a chiunque. Sugli azzurri, non impegnati nelle Coppe, forse pesano i contraccolpi psicologici legati alla partenza di Kvaratskhelia e al mancato intervento della società sul mercato. Sabato all’Olimpico contro la Lazio (fin qui la bestia nera stagionale di Conte), vedremo di che pasta sono davvero fatti i calciatori partenopei.

Juventus e Milan brindano ai nuovi acquisti ma la Lazio resiste al quarto posto

Senza brillare, ma sfoggiando soprattutto la concretezza dei nuovi arrivati, Milan e Juventus incamerano vittorie pesantissime sui campi rispettivamente di Empoli e Como, due squadre sempre più accomunate da uno strano destino: lasciare una buona impressione e con essa i tre punti. Impressionante finora l’impatto di Kolo Muani sul nostro campionato: cinque reti in tre partite con buona pace di Vlahovic che Motta, che non l’ha mai amato, può ora dimenticare in panchina senza troppi problemi e senza alzare polveri polemiche. Se il trend dell’ex attaccante del PSG dovesse continuare il tecnico italo-brasiliano avrà modo di giustificare tutti quei pareggi che ne hanno contraddistinto il cammino fino a poche settimane fa… Anche in riva al lago si registra lo sfogo di un addetto ai lavori, Fabregas, che si scaglia contro la direzione del sempre inadeguatissimo Abisso e sulle (in)decisioni da parte di Maggioni e Guida che al VAR decidono non certo unanimemente il tocco di mani di Gatti non era punibile col penalty…

Alla prima apparizione lascia il suo segno anche Gimenez, mentre Joao Felix aveva colpito in Coppa Italia (su assist dello stesso messicano). Ad Empoli tuttavia fanno clamore, più dei gol di Leao & company, gli evidenti errori arbitrali che portano all’espulsione di Tomori e non solo.

Nonostante sul mercato non sia praticamente intervenuta se non con ritocchi minimali, la Lazio di Baroni non sembra intenzionata a mollare facilmente la quarta piazza e spazza via senza troppi problemi un Monza sempre più in confusione e ormai destinato alla retrocessione in serie B. Su tutti le prestazioni di Castellanos e di Pedro, un ragazzino di 37 anni intenzionato a continuare a stupire.

Per Nicola uno strappo importante; Parma, Empoli e Como in serio rischio

In coda soltanto il Cagliari, che supera il Parma nello scontro diretto, compie un passo importante verso la salvezza.

Gli emiliani, al pari delle già citate Empoli e Como sembrano al momento la squadra con maggiori difficoltà visto che anche il Lecce, che pure non gode certo di ottima salute, riesce comunque a muovere la classifica.

Sempre stabile il Genoa che però a Torino deve ringraziare anche l’arbitro che ignora una vistosa trattenuta ai danni di Sanabria, se riesce a portare a casa un punto prezioso.

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