Non è del tutto felice il ritorno in campo di Kemba Walker, che rivede il parquet per la prima volta nella nuova stagione dei suoi Boston Celtics. La point-guard, all’esordio stagionale nella sconfitta contro i New York Knicks, mancava dai campi NBA dalle scorse finali di Conference.
Dopo l’uscita dai playoffs 2020 Walker si era infatti sottoposto a un trattamento a quel ginocchio sinistro che lo aveva fatto patire per tutta la scorsa annata. Il risultato di tale procedura lo ha costretto a circa tre mesi di stop, terminati proprio con il debutto della scorsa notte. Polveri inevitabilmente bagnate, con un 3 su 13 dal campo e 1 su 8 da tre punti che contribuiscono alla sconfitta nettissima per 105-75 incassata dai suoi.
In ogni caso, Walker non può che dirsi felice dopo il proprio recupero: “Quando mi sono sentito del tutto in salute? Non so… Non so dirti quando con esattezza. Ma mentre i giorni passavano, è stato come se mentalmente ci pensassi sempre meno. Purtroppo ero arrivato a un momento in cui mentalmente era tutto ciò a cui riuscivo a pensare, come nella bolla, sul campo della bolla riuscivo a pensare solo al mio ginocchio.”
“Non provare dolore è quasi una sensazione strana.” ha continuato “Mi sono portato avanti l’infortunio così a lungo che sono stato semplicemente molto felice di essere tornato in campo.”
Anche la forma tornerà, senza dubbio, con il tempo e la pratica. Non a caso Coach Brad Stevens ha testimoniato come il suo giocatore debba ancora rientrare nei ritmo della squadra: “Si è allenato poco. Dopo che la scorsa settimana ci hanno chiuso per i protocolli ha aumentato il proprio lavoro di giorno in giorno. Non un allenamento tipico, ma siamo felici del suo percorso fin qui.”
Insomma, la sua condizione d’ora in avanti potrà solo che migliorare, superati ormai i guai fisici con cui ha a lungo convissuto.