Il punto GG – Arrivederci Samp! Inter e Milan, derby da Champions

Romane in affanno sotto i colpi di Milan e Inter. La Sampdoria retrocede in serie B

Stankovic
DEJAN STANKOVIC PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Milan ed Inter affossano le romane; la Juventus è di nuovo seconda

Una settimana fa la Roma aveva visto sfumare il successo sul Milan soltanto all’ultimissimo minuto di recupero mentre la Lazio aveva ceduto il passo, nella ripresa, ad un Inter straripante guidata dalla ritrovata coppia Lautaro – Lukaku. Stavolta, ad avversarie invertite, alle romane è andata ancora peggio: di nuovo di scena a San Siro i biancocelesti sono stati letteralmente dominati dalla formazione guidata dell’ex Pioli che reduce dal pareggio con la Cremonese si è giocata al meglio l’ultima possibilità di rientrare a pieno titolo nella lotta per la prossima Champions League. Di contro Mourinho, costretto a fare i conti con una rosa sempre più ristretta dagli inforrtuni, ha dovuto alzare bandiera bianca all’Olimpico contro la compagine nerazzurra, confermatasi la più in forma del lotto.

Ora la zona “calda” per l’Europa che vale di più, e non solo in termini di gloria, vede racchiuse quattro contendenti in cinque punti, mentre Roma e Atalanta, sia pure leggermente attardate, potrebbero ancora rientrare in competizione. Il tutto ovviamente in attesa che venga posta la parola fine alla vicenda che riguarda la possibile penalizzazione della Juventus, che intanto ha fatto il suo dovere superando l’Atalanta grazie anche ad una rete del ritrovato Vlahovic.

Per la Sampdoria un malinconico saluto alla serie A

Mentre la vittoria dell’Hellas Verona a Lecce accende e allarga clamorosamente la lotta per la salvezza, che ad oggi vedrebbe condannato lo Spezia, salvissimo poche settimane fa, abbandona la serie maggiore dopo 11 anni, la Sampdoria, accompagnata da un velo di malinconia e tristezza. Viste le vicende societarie all’origine della crisi tecnica cui Stankovic non è riuscito a porre rimedio, la speranza dei tifosi blucerchiati, ma anche di tutti quegli appassionati che hanno in qualche modo preso in simpatia la squadra genovese soprattutto nel periodo d’oro dei bambini terribili Mancini – Vialli, è che possa trattarsi di un semplice arrivederci e non, come purtroppo appare probabile, un lungo e dolorosissimo addio… Proprio nella stagione contrassegnata dal saluto definitivo e commosso del mondo del calcio ad uno dei suoi calciatori più amati e rappresentativi giunge l’epilogo al quale nessuno avrebbe mai voluto assistere.