Verso Inter vs Juve – Domenica pomeriggio, alle ore 18, tutti gli occhi del mondo calcistico saranno puntati su Milano, quartiere san Siro: al “Meazza”, si giocherà per la 230a volta (la 194a in campionato) Inter-Juventus. La prima sfida tra le due squadre risale al campionato di Prima categoria datato 14 novembre 1909, con vittoria casalinga bianconera e da allora è sempre stata una partita diversa da tutte le altre: ribattezzato fino al 2006 “derby d’Italia” per via del fatto che le due squadre non erano mai retrocesse in Serie B, dopo “Calciopoli” la partita tra la Beneamata e la Vecchia Signora non è più una semplice partita di calcio, ma la Partita. Tra rivalità societarie ed odi mai sopiti e due tifoserie che aspettano questa partita (e quella di ritorno) per sfottersi a vicenda e per insultarsi, in quei novanta minuti si gioca un altro sport. E le altre squadre sperano in passi falsi di entrambe.
Inter vs Juve diversa dalle altre
Da sempre Inter-Juventus è uno dei crocevia per la lotta scudetto, solo che questa volta la partita arriva molto presto in campionato, alla quarta giornata.
Nerazzurri e bianconeri saranno impegnati in Europa in settimana: in Champions questa sera la Juventus in casa contro il Siviglia, domani in Europa League l’Inter contro gli sconosciuti israeliani dell’Hapoel Be’er Sheva.
I milanesi vogliono porre fine al dominio incontrastato dei piemontesi in campionato: un compito difficilissimo, ma non impossibile anche perché nel calcio nulla è impossibile.
La sfida ha spunti interessanti: Handanovic contro Buffon, Miranda e Murillo contro Barzagli e Bonucci, Banega contro Pjanic, Joao Mario contro Khedira, Candreva contro Dani Alves ma, soprattutto, Icardi contro Higuain,
E proprio la sfida tra i due attaccanti argentini è il piatto forte dell’intera contesa: da una parte il capitano nerazzurro contro il bomber bianconero, entrambi con tre reti in carniere ed entrambi a segno nel turno precedente con due doppiette decisive, non solo per chi li ha al fantacalcio ma anche ai fini della classifica.
E se la Juve guarda tutte (finora) dall’altro verso il basso, in casa Inter si guarda in casa bianconera con un po’ di invidia per almeno due motivi: cinque punti di distacco dopo tre partite iniziano ad essere un po’ tanti; lo scorso campionato dopo tre giornate l’Inter era in testa alla classifica con nove punti su nove mentre ora di punti ne ha cinque e in questi primi 270 minuti di gioco non ha convinto per niente. E in più in casa nerazzurra Frank de Boer, arrivato alla “Pinetina” a ridosso di Ferragosto, non ha ancora ben chiari schemi e modalità di gioco da impartire ai suoi ragazzi. Il tecnico di Hoorn è al primo anno in Italia ma ha abbastanza esperienza in panchina per uscire da questa empasse, ma lo deve fare al più presto. E la partita di domenica sarà un grande banco di prova.
Fatto sta che se l’Inter non vincerà, i punti di distacco inizieranno ad essere tanti (anche se il percorso è ancora lungo), mentre in casa juventina gli eventuali tre punti di domenica significherebbero iniziare a mettere il piede sull’acceleratore.
ICARDI VS HIGUAIN: QUANTI GOL IN SERIE A!
Icardi contro Higuain, si diceva. Da una parte il giovane capitano interista che, dopo le bizze estive (colpa solo della moglie-agente?) ha preso per mano l’Inter e sta cercando di farle risalire la china, dall’altra il craque estivo bianconero che sta ripagando l’ingente spesa investita per portarlo sotto la Mole. Icardi e Higuain dal 2013 a oggi, in Serie A, hanno segnato in due 124 reti e solo questo basterebbe a fare la corsa per accaparrarsi un biglietto per la partita o sedersi davanti alla tv.
I nerazzurri hanno investito molto in estate ed in una classifica di spese (e di spessore tecnico) sono secondi dietro alla Juventus, squadra che invece ha investito come non mai nella sua storia nella scorsa finestra estiva. Ergo, i ragazzi di Frank de Boer hanno le carte in regole per infastidire quelli di Max Allegri che vorrebbero vincere il sesto titolo il più presto possibile per dedicare anima, testa, cuore e corsa alla Champions per cercare finalmente di vincerla.
In casa Inter potrebbe essere pesante giocare il giovedì sera, ma da quelle parti sperano di andare il più avanti possibile in Europa League, nonché di arrivare tra le prime tre in campionato così da poter tornare in Champions League dopo cinque stagioni.
Dall’altra parte c’è l’ultima squadra arrivata all’ultimo atto della Champions e che vuole andare avanti il più avanti possibile. La Juve fino a questo momento è apparsa la più forte, e completa, di tutte: tre vittorie su tre partite, sei reti fatte, due subite e una prova corale di forza in questi primi 270 minuti dove anche le (presunte) riserve hanno fatto bene come i titolari.
E poi ce lui, il “pipita”. Dopo una serie di amichevoli estive in cui è parso fuori forma se non sovrappeso, non appena il campionato è iniziato Higuain non si è estraniato dalla lotta: 117′ giocati, tre reti molto belle e gol decisivi che ora permettono alla Vecchia Signora di essere in vetta alla classifica.
La corsa scudetto dell’Inter passerà dalla sfida contro la Juventus. La corsa scudetto della Juventus passerà dalla sfida contro l’Inter. I presupposti per un grande match ci sono.
Quanto manca alle 18 di domenica?