Higuain sogna in grande
Ai microfoni del ‘Guardian’ Gonzalo Higuain si confessa, obiettivi e sogni personali e di squadra dell’argentino.
Ecco le parole del pipita come riportate da sportmediaset: “Cosa voglio vincere? Tutto – ha spiegato -. Qui, alla Juventus, tu giochi per vincere tutto. Questa è la mentalità. L’anno scorso ci siamo andati vicini, ora ci riproveremo. Il gol? Non è un ossessione, ma un obbligo”. Il suo grande idolo è Ronaldo, il Fenomeno: “Ho visto 2 milioni di volte i suoi gol. Per me, è il migliore da sempre, con un grande margine”.
Higuain aggiunge: “A livello umano preferirei essere un buon padre per mio figlio, quando ne avrò uno, ed essere una brava persone. Quando fai delle belle cose nella tua vita, allora il lavoro ti ripagherà. Se invece fai brutte cose, è difficile che anche il tuo lavoro vada bene”.
Sul mondo del calcio e il rapporto con il gol. “Il calcio è una pressione costante e devi trovare il modo di conviverci. Per me è lo sport più in continua evoluzione nel mondo. Perché puoi vincere sette partite di fila e aver segnato in tutte queste gare ma quando per due partite non segni già stai facendo male. Sei in crisi. Il gol un’ossessione? Per me,è fondamentale avere l’immagine del gol nella mia mente. Ma non è un’ossessione, è più un obbligo. Se sei un attaccante, devi segnare”.
Il Pipita spiega anche quanto siano importanti i consigli di papà Jorge. “Era un difensore, quindi mi ha insegnato tutte le cose che a un difensore non piacciono. In quel senso ho avuto un vantaggio dall’inizio. Mi ha mostrato tutte le cose che non piacciono a un difensore. Quali sono? E’ un segreto”.
Tra Champions, Mondiali e Coppa America, Higuain ha fallito diverse finali importanti. “Io credo sempre che sia bello vincere partite importanti, ma è anche molto importante semplicemente raggiungere quei momenti. Lo credo veramente. La Juve ha giocato due finali di Champions League in tre anni. Questo è molto difficile da fare”.
L’ambizione è tantissima e l’esempio di Gigi Buffon è uno di quelli da seguire. “Voglio lasciare il mio nome al più alto livello di questo sport. Bisogna avere l’umiltà per continuare a crescere. Gigi Buffon dice sempre: ho quasi 40 anni e credo ancora di poter migliorare. Immaginate come possa sentirmi io. Sono giovane. Spero di avere ancora molti anni davanti a me nel calcio”.