Harakiri Roma, a Leverkusen termina 4-4

Garcia

La Roma, reduce da tre vittorie consecutive in campionato, vola alla BayArena, casa del Bayer Leverkusen, per il terzo turno di Champions. Per i giallorossi quella contro i tedeschi è una partita da dentro o fuori: dopo l’incredibile sconfitta rimediata in Bielorussia, Pjanic e compagni sono quasi obbligati a vincere in terra teutonica se non vogliono salutare prematuramente la competizione. I capitolini non vincono in Germania dal dicembre del 2000: allora furono i gol di Aldair, Delvecchio e Samuel a sancire il trionfo della formazione di Fabio Capello. L’unico precedente alla BayArena, invece, parla di un 3 a 1 in favore dei padroni di casa nella Champions del 2004.

Garcia lascia Dzeko in panchina e, rispetto all’Empoli, cambia solo due uomini: Rudiger per Castan e Nainggolan per Iago Falque. Probabile che il modulo oscilli tra un 4-3-3 ed un 4-3-1-2 con Pjanic a lanciare Gervinho e Salah.

I tedeschi, due pareggi nelle ultime due uscite di campionato e terzo peggior attacco della Bundesliga, sanno che vincere li metterebbe con un piede e mezzo al prossimo turno e quindi cercheranno di sfruttare al meglio eventuali errori della formazione di Garcia. In casa, Çalhanoğlu e soci lasciano davvero poco agli avversari, ne sa qualcosa la Lazio sconfitta nettamente nel preliminare, e cercheranno di ottenere il massimo per chiudere la pratica qualificazione.

Schmidt, che deve fare a meno di Kiessling e di Bender, si schiera con un 4-2-3-1 dove il Chicharito Hernandez sarà il terminale offensivo supportato dal trio formato da Kampl, Çalhanoğlu e Bellarabi.

Pochi secondi ed il Bayer è già nell’area romanista: tiro da fuori di Çalhanoğlu ed il colpo di testa di Hernandez finisce alto sopra la traversa.

Replica dopo un minuto Pjanic che da fuori area non inquadra la porta.

Terzo minuto rigore per il Bayer: Çalhanoğlu crossa e Torosidis blocca con il braccio largo. Hernandez dal dischetto spiazza Szczesny: Roma che deve inseguire dopo soli 180 secondi di gioco.

I giallorossi non riescono ad impostare una reazione per il pressing asfissiante da parte dei tedeschi.

Al 16’ la Roma sfiora il pareggio: Gervinho recupera un pallone e Pjanic impegna Leno.

Al 18’ Digne perde palla, Hernandez la riconquista e nello scambio con Çalhanoğlu fredda Szczesny.

Al 24’ Nainggolan cade in area ma Kassai lo ammonisce per simulazione.

Al 29’ la Roma rientra in partita: da calcio d’angolo Leno non esce benissimo, Manolas di testa rimette in mezzo e De Rossi mette in porta.

Al minuto 32 il Chicharito si divora la tripletta: sul cross di Bellarabi, Szczesny esce a vuoto e il messicano di testa spedisce fuori a porta vuota.

Gol mangiato, gol segnato: al 37’ Pjanic su punizione pennella per De Rossi che sigla la sua doppietta personale.

I giallorossi sembrano essersi sbloccati e terminano il primo tempo all’attacco.

La ripresa ricomincia sulla falsariga di come si era concluso il primo. In due minuti due occasioni per la Roma: prima Donati rischia l’autogol su punizione di Pjanic, poi lo stesso bosniaco impegna Leno dalla distanza.

Al 52’ Gervinho si smarca tutti ma tira addosso a Leno.

Passa un minuto e Miralem Pjanic timbra il cartellino come con l’Empoli:

il Bayer Leverkusen ha aumentato la pressione ma la reazione è confusionaria.

Al 67’ Brandt si inserisce ma tira addosso a Szczesny.

Al minuto 73 i giallorossi calano il poker: Pjanic recupera palla a centrocampo, lancia Gervinho che salta due difensori e appoggia per Iago Falque che di sinistro non lascia scampo a Leno.

All’84’ Kampl accorcia con un tiro a giro sotto il sette.

Passano 120 secondi e Mehmedi completa la clamorosa rimonta: Wendell crossa rasoterra dalla sinistra, il pallone attraversa tutta l’area e l’attaccante del Bayer appoggia in rete.

Al 91’ Hernandez fallisce il quinto gol in contropiede.

Finisce 4 a 4 tra Bayer Leverkusen e Roma: i giallorossi hanno letteralmente buttato via la vittoria e lasciano due punti fondamentali in chiave qualificazione.

BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1) All. Schmidt 6

Leno 6; Donati 6, Tah 5.5, Papadopoulos 5.5, Wendell 6; Toprak 6 (dal 79’ Yurchenko sv), Kramer 5.5 (dal 65’ Brandt 6); Kampl 6, Çalhanoğlu 6.5, Bellarabi5.5 (dal 56’ Mehmedi 5.5); Hernandez 7

ROMA (4-3-1-2) All. Garcia 7

Szczesny 6; Torosidis6, Manolas 6, Rudiger 6, Digne6; Florenzi 6.5 (dall’84’ Iturbe sv), De Rossi7.5, Nainggolan 6; Pjanic8; Gervinho6.5 (dall’84’ Dzeko sv), Salah6.5 (dal 61’ Iago Falque 6.5)

Arbitro: Kassai 5.5

Ammoniti: Nainggolan (R), De Rossi (R), Kramer (L), Wendell (L)