Sarà forse che i nove gol in 2 partite nel preliminare di Europa League avevano illuso qualcuno, senza dimenticare il peso dell’avversario, fatto sta che in tanti si aspettavano un esordio diverso della nuova Inter di Walter Mazzarri. Certo il Toro di Ventura non è squadra materasso, ma ieri sera è andata in scena un’Inter piuttosto sbiadita, quasi mai pericolosa in attacco, poco frizzante a centrocampo… Insomma un’Inter al di sotto delle aspettative del popolo nerazzurro. In questo senso le due settimane di lavoro alla luce della sosta per la Nazionale dovranno essere sfruttate al meglio da Mazzarri, a lui il compito di perfezionare i meccanismi della nuova Inter, ma oggi a tenere banco è ovviamente il mercato. Ezequiel Lavezzi, si sa, è il grande sogno di Mazzarri, che lo ha allenato con ottimi frutti a Napoli, ma al momento l’affare pare essersi complicato notevolmente. Già di per sé Lavezzi non sarebbe obiettivo facile e la chiave per arrivare eventualmente all’argentino è la cessione di Guarin, ma nelle ultime ore la trattativa con il Valencia, che sembrava essere a buon punto, si è stoppata. L’Inter considererebbe infatti poco allettanti le proposte degli spagnoli e al momento sul futuro del colombiano a Valencia prevale un cauto pessimismo, tenendo sempre presente che nelle ultime fasi del mercato tutto può succedere. Senza l’uscita di Guarin, Lavezzi passa definitivamente da sogno a sogno svanito e in questo senso le ultime forze della dirigenza nerazzurra si starebbero concentrando su Borini e Bonaventura.