La bellezza del Napoli
In attesa del match di domani sera tra Manchester City e Napoli sono molte le ipotesi che si stanno facendo in queste ore. Il Napoli ha un gioco che incanta, e sta incantando, tutto il mondo del calcio mentre il City di Guardiola è una squadra che non demorde mai e cerca sempre di vincere lottando fino alla fine con un gioco altrettanto buono. Proprio il tecnico spagnolo, come riporta la Gazzetta dello Sport, ha detto la sua su questa importante sfida: “Mi piace vedere il Napoli, mi piace il suo tipo di calcio, mi piace la bellezza del suo spartito. Certe volte seguendo le partite del Napoli di fronte alla tv mi scappa un “woow” di ammirazione. Loro giocano in modo diverso rispetto alla Premier e dobbiamo in qualche modo adattarci”.
Obbiettivo: fare il possibile
“Il pressing del Napoli è molto alto e questo consente di portare diversi giocatori al tiro. In attacco c’è un campione come Mertens: è riuscito a sostituire un centravanti del valore di Higuain. Callejon è bravissimo negli inserimenti. a difesa è aggressiva. Il portiere ha esperienza sconfinata ed è un leader”.
Su Sarri: “Sono convinto – continua Guardiola – che lascerà una traccia profonda nel calcio italiano e la lascerà anche nei giocatori. Il football italiano ha avuto un rivoluzionario: Arrigo Sacchi. Poi c’è stato Antonio Conte, con la sua Juventus e ora Sarri, un uomo che sta segnando un’epoca”.