Secondo quanto riporta il quotidiano La Nazione e’ agli arresti domiciliari con accusa di bancarotta per il presidente del Pisa Fabio Petroni. Alla fine il tribunale del riesame di Roma ha accolto la richiesta della procura che aveva chiesto la reclusione domiciliare per il patron nerazzurro in quanto “numero uno” della “Terravision Rome Airport scarl”.
Pesante l’accusa: “Sin dal 2006 – recita il capo d’imputazione – Petroni e Caserta (amministratrice della Terravision Rome Airport Scarl ndr) omettevano sistematicamente il versamento di somme dovute a titolo di oneri previdenziali e assistenziali, di imposte e ritenute d’acconto” per un totale di 9,1 milioni di euro”.
Il provvedimento no è ancora esecutivo perchè il presidente Petroni è ricoverato in terapia intensiva da sabato scorso in seguito ad un attacco cardiaco.
Si attendono sciluppi della vicenda, ma il Pisa e’ comunque iscritto alla serie cadetta.