Correzione articolo: avvocato Grassani, Napoli
La redazione di SportPaper comunica di aver effettuato un’errata in merito all’articolo redatto in data 20 marzo 2024, che presenta parte dell’intervista dell’avvocato alla Radio Kiss Kiss Napoli sul caso Acerbi-Juan Jesus.
Con particolare sull’ultima frase dell’articolo Grassani (avv.): “Altre sanzioni potrebbero arrivare anche ai suoi compagni di squadra che hanno visto e non hanno denunciato”. ) – riportata in maniera testuale (come se fosse stata esplicitato dall’avvocato Grassani), frase non è mai stata pronunciata nel corso di quell’intervista.
Il legale dichiara:
“Il sottoscritto, Mattia Grassani, con riferimento all’intervista rilasciata, a Radio Kiss Kiss, martedì 19 marzo scorso, a partire dalle ore 13.10, nell’ambito della trasmissione denominata “Radio Goal”, condotta da Valter De Maggio, avente ad oggetto l’analisi dei profili giuridici dell’episodio che ha riguardato i calciatori Francesco Acerbi e Juan Jesus in occasione della partita Inter – Napoli del 17 marzo 2024, espone quanto segue.
Smentisco categoricamente di avere proferito la frase, erroneamente attribuitami dall’emittente radiofonica mediante la testata giornalistica on line www.kisskissnapoli.it, come si evince chiaramente dall’ascolto del file audio integrale del mio intervento radiofonico, allegato alla presente, ‘altre sanzioni potrebbero arrivare anche ai suoi compagni di squadra che hanno visto e non hanno denunciato’. Espressione, lo si ripete, mai pronunciata dal sottoscritto, anche perché insanabilmente contraria alla portata regolamentare dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC in materia di comportamenti discriminatori, e ciò a maggior ragione ove si consideri che, nel corso dell’intervista, sarà sufficiente il suo ascolto, non ho minimamente affrontato l’argomento delle eventuali – in realtà inesistenti – responsabilità dei compagni di Acerbi a fronte di una ipotetica, non prevista dalle vigenti norme federali, ‘omessa denuncia’”.
Dopo aver attentamente visionato la traccia audio, che l’avvocato si è premurato di far arrivare alla nostra Redazione tramite PEC, SportPaper smentisce quanto riportato nell’articolo del 20 marzo 2024, nelle frase erroneamente attribuite a Grassani, e intende scusarsi con l’avvocato per l’inconveniente e per l’inesatta trascrizione della sua intervista.