Grandi speranze per l’Italia a Windsor: tutti in finale

Non solo Detti e Paltrinieri, anche Ferraioli, Di Pietro, Dotto e Scozzoli in finale nell’ultima giornata dei mondiali. In chiusura anche le staffette.

Promette bene per gli italiani l’ultima giornata dei campionati mondiali in vasca corta di Windsor. Nella penultima giornata, infatti, tutti gli azzurri scesi in vasca hanno centrato la finale. Niente male. Le gare saranno visibili su RaiSport a partire da mezzanotte e mezza.

Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti proveranno a riconfermare i risultati di Rio, con una speranza di metallo più pregiato per Gabriele, magari. Greg è entrato in finale con il primo crono, è favoritissimo per l’oro, il livornese con il settimo tempo, ma i 1500 stile sono una gara lunga, in cui conta saper gestire passo e sforzi: tutto può succedere. I due se la vedranno probabilmente con il coreano Park, già vincitore dei 200 e 400 stile, arrivato in gran forma all’appuntamento.

Finale centrata anche da Fabio Scozzoli nei 50 rana. Dopo il bronzo nei 100, Fabio tenterà un altro grande risultato nella distanza più breve, dove avrà peso ogni dettaglio. Attenzione massima in partenza e in virata. Quinto tempo di accesso in finale, il suo, con 26”11.

Grande prestazione anche quella che ha permesso a Silvia di Pietro e Erika Ferraioli di raggiungere la finale dei 50 stile. Le due velociste italiane sono entrate rispettivamente con il terzo e il quinto tempo (24”04 e 24”18). Le speranze di podio sono accese per entrambe.

Luca Dotto cerca conferme nella finale dei 100 stile. Il ventiseienne veneto, dopo aver ottenuto il sesto posto nei 50 stile, ambisce al podio in una gara accessibile, considerato l’equilibrio complessivo del calibro degli avversari. Il velocista azzurro subentra in finale con il quinto tempo generale di 47”12. Fondamentali saranno le virate, in grado di far guadagnare o perdere centesimi preziosi. A chiudere la manifestazione saranno, come è di solito, le staffette. Italiane impegnate nella 4×50 stile e nella 4×100 mista.

Speriamo di svegliarci domani con qualche medaglia in più.