Punto GG – Gasperini spaventa il campionato! Bene Juventus e Lazio, tonfo Napoli

L'Atalanta mette in chiaro il suo ruolo; partono male Inter e Milan, malissimo il Napoli. La Juve di Motta promette scintille

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Atalanta Sturm Graz, risultato, tabellino e highlights del match
GIAN PIERO GASPERINI SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Partenza ricca di sorprese; scivolano Inter e Milan, tonfo del Napoli

Inizia col botto il campionato di Serie A; il botto è quello del nuovo Napoli di Conte che dopo un primo tempo di buoni propositi crolla letteralmente a Verona sotto i colpi di Mosquera, mandando su tutte le furie il nuovo tecnico e facendo improvvisamente rivedere alla tifoseria i fantasmi della scorsa stagione che proprio l’arrivo dell’allenatore salentino avrebbe dovuto definitivamente allontanare. Certo è troppo presto per dare ogni tipo di giudizio ma un avvio del genere era del tutto impronosticabile.

Va meglio, ma non troppo,  alle milanesi che mantengono almeno l’imbattibilità pur mostrando lacune ed errori. L’Inter campione d’Italia è raggiunto proprio all’ultimo sospiro dal rigore di Messias che annacqua le prodezze di un Thuram in versione Lautaro. Complimenti al solito Gilardino che nonostante un attacco decimato dal mercato è riuscito comunque a bloccare i nerazzurri grazie al carattere e alla sapienza tattica che lo hanno già contraddistinto nella scorsa stagione.

Al contrario i rossoneri raggiungono il nuovo Torino targato Vanoli soltanto nella parte conclusiva della partita grazie agli innesti dalla panchina. Se Fonseca voleva diradare sul nascere le nubi legate al suo ingaggio, non proprio gradito all’ambiente milanista, l’esordio dei suoi non gli ha dato di certo una mano… Semmai si è accesa curiosità sulla formazione granata passata dalla rocciosità di Juric al giochismo dell’ex allenatore del Venezia.

La Roma stecca la prima a Cagliari mentre Atalanta, Juventus e Lazio brillano

Con De Rossi intento a sfogliare la margherita “Dybala sì, Dybala no” in attesa di conoscere le decisioni dell’argentino in merito ad un suo possibile trasferimento in Arabia, la Roma non va oltre il pareggio in una gara che entrambe le squadre avrebbero potuto vincere. I giallorossi hanno bisogno di fare chiarezza al più presto su quella che sarà la rosa definitiva a disposizione di un tecnico che già di suo mostra qualche incertezza di troppo.

Ottimo l’esordio sulla panca bianconera di Motta, uno che invece di chiarezza ne ha mostrata parecchia sia nelle dichiarazioni di inizio stagione sia nelle scelte tecniche ed è stato pure capace d’imbroccare la sorpresa Mbangula. Una manovra più offensiva, più sciolta e volitiva le altre note a margine di una partita senza storia anche per via di un Como ancora non sufficientemente calibrato per la serie A.

Anche Baroni, chiamato a rispondere sul campo alla diffidenza nei suoi confronti in un ambiente che seppur vicino e di supporto alla squadra è pronto a deflagrare in caso di risultati negativi per dare addosso al presidente Lotito, ha lasciato un’ottima impressione. La Lazio non ha rubato l’occhio ma ha fatto intravedere trame interessanti e qualche individualità forse sottovalutata dai media (e non solo) in corso di campagna acquisti.

Chi ha dato però un doppio segnale al campionato è secondo noi l’Atalanta di Gasperini, bravo e preparato quanto antipatico. Gli orobici hanno prima risposto in sede societaria, intervenendo in maniera chirurgica, perentoria e rapidissima per risolvere i buchi lasciati da Koopmeiners e Scamacca, e poi sul campo, superando a Lecce una formazione che difficilmente vedremo ancora così in difficoltà tra le mura amiche; e che le quattro reti siano state realizzate proprio dagli ultimi arrivati è sintomatico di un vento favorevole che soffia alle spalle della squadra nerazzurra. Chissà che questo non possa davvero essere per l’Atalanta l’anno giusto per lottare davvero per lo scudetto!