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Gran Premio di Cina: Hamilton vince per la quinta volta in carriera a Shanghai

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Vince Hamilton leader della corsa dall’inizio alla fine. Vettel, secondo, conferma che la Ferrari c’è

Lewis Hamilton si conferma re di Cina. Il pilota della Mercedes vince per la quinta volta in carriera il Gran Premio di Shanghai e corona così un weekend quasi perfetto.

Una prima parte di gara in cui accade di tutto. Occhio al cielo per i team, montano tutti la gomma intermedia, eccetto Carlos Sainz per cui i primi giri sono un incubo. Poi succede di tutto. Hamilton parte bene, Vettel no, finendo anche sotto investigazione per essersi posizionato non proprio in maniera regolare sulla griglia. Esce di pista Stroll, che partiva decimo con la sua Williams, Perez fora una gomma. Regime di Virtual Safety Car, Vettel rientra ai box e monta le slick, riuscendo nel traffico in sesta posizione. Giovinazzi perde il posteriore in rettilineo e tocca il muro: stavolta è Safety Car vera. Montano tutti le slick e tutti sono costretti a passare dalla pit lane.

Hamilton gestisce, dietro di lui si apre la doppia lotta tra compagni di squadra: Verstappen va deciso su Ricciardo, Vettel infila Raikkonen e poi compie una prova di forza a sua volta su Ricciardo. Approfitta, invece, di un bloccaggio di Verstappen per passare l’olandese e mettersi dietro a Hamilton.

La seconda parte di gara, si gioca sulle strategie, gli undercut e molto meno sui sorpassi in pista. Per stare davanti alla Red Bull, al 35° giro Vettel va di nuovo ai box e monta le soft. Comincia la lotta a distanza tra il pilota della Rossa e il pilota Mercedes. I due girano su tempi fotocopia, il gap si riduce dai 12 agli 8 secondi. Di nuovo duello per la terza posizione tra Ricciardo e Verstappen, con l’olandese che difende la terza posizione con le unghie e con i denti fino all’ultimo giro. Il diciannovenne è al suo ottavo podio in carriera.

Corsa in chiaroscuro per Bottas, che per tutto il weekend non è parso avere il ritmo del compagno di squadra. Il finlandese ha chiuso in sesta posizione. Menzione per Ocon che chiude in decima posizione riscattando la brutta qualifica e confermando che il punto conquistato in Australia non era stata una casualità.

La gara si conclude con l’inglese davanti a tutti, Vettel secondo. Invertito il risultato del GP d’Australia: i due sono a pari punti in testa alla classifica piloti, ma siamo solo agli albori di questa stagione che si prospetta spettacolare e dall’esito per nulla scontato.

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