Giuntoli: “Allegri non mi ha chiesto nulla. Vlahovic? Dobbiamo sistemare i conti”

Juventus, Giuntoli

Intervenuto in conferenza stampa, Cristiano Giuntoli, nuovo ds della Juventus ha parlato della sua nuova esperienza ma soprattutto di mercato. Queste le parole riportate da Tuttojuve.com dell’ex direttore del Napoli: “Buongiorno, innanzitutto grazie di essere qui presenti. In primi volevo fare un ringraziamento al presidente De Laurentiis e Chiavelli, perché 8 anni fa mi hanno dato una grande possibilità. Voglio ringraziare Napoli, la città e i calciatori”.

Giuntoli: “Puntiamo tanto su Giuntoli e Vlahovic”

Le impressioni dei primi giorni alla Juve? “Sono molto contento perché ho avuto un’accoglienza straordinaria da parte di tutti. Ho trovato grande qualità in tutti i settori, si sono messi tutti a grande disposizione”.

Cosa pensa di dare alla Juventus e quali sono gli obiettivi che le ha dato la società nel breve e medio – lungo termine? “Onestamente io da fuori non penso ai problemi degli altri, quindi da fuori non lo so. E ho aspettato di vedere certe cose, ma alla fine conta quello che fare da qui in avanti. Quello che è mi stato chiesto dalla società è di tornare a essere competitivi e tornare ad essere sostenibili,  perché il mondo va avanti in questa maniera. Dobbiamo dare un occhio ai conti e dare anche un occhio alla storia della Juventus e tornare ad essere in grande competitività con tutto il resto del mondo. Non so cosa posso dare ma, la mia storia parla abbastanza chiaro, ho fatto 6 anni in un club e 8 in un altro, quindi sono tanti anni che faccio il direttore ma la mia prerogativa è quella di fare tanto con quello che ho a disposizione , l’ho dimostrato negli anni e cerco di portare la mia esperienza a questo club prestigioso”.

Punterà sui giovani? “Intanto che io sono appena arrivato. Però il club si è già mosso in maniera straordinaria perché a giugno ha confermato, e non era semplice e scontato, Rabiot che è uno dei centrocampisti più forti del mondo. Gioca nella Francia da anni. Ha preso Weah che è un calciatore dì grandissima prospettiva e di grandissimo talento. E ha riscattato Milik. Quindi in questo momento la Juventus gran parte del mercato lo ha già fatto. In questo momento abbiamo tanti giocatori, in tanti ruoli e dobbiamo razionalizzare la rosa . Quindi le priorità sono queste. Quindi mettere chiarezza, dettare la linea e razionalizzare la rosa . Poi prendere i giovani è molto importante. Ma ricordiamoci sempre che dobbiamo trovare un equilibrio tra sostenibilità e competitività. La competitività si ottiene con talento, gioventù ed esperienza. Dobbiamo miscelare queste cose”.

Puó fare un punto sui giocatori come Zakaria, McKennie, Bonucci e Arthur che sono considerati fuori dal progetto? “McKennie fuori progetto non so se lo avete sentito sui giornali, noi non lo abbiamo mai detto. In questo momento ci sono dei ragazzi che lavorano a parte che sono sul mercato e dei ragazzi che fanno parte del progetto. In questo momento, stiamo trattando Zakaria con un paio di club. Stiamo trattando Arthur con un paio di club e su Bonucci lo stiamo trattando con altri club ma in questo momento non abbiamo trovato nulla che a lui aggradi”.

Lukaku una mossa alla Giuntoli? “Non ci saranno mosse alla Giuntoli, alla Allegri o alla Manna. Ci saranno mosse da Juventus. Noi dobbiamo tornare a fare un mercato competitivo e sostenibile. Io e Giovanni stiamo sondando tanti club e tanti giocatori, ma stiamo puntando tantissimo su Vlahovic, Chiesa, Milik e Kean”.

Lukaku ha detto mai alla Juve. Lei se la sente di dirlo? “Noi siamo convinti di avere un parco attaccanti molto competitivo. In questo momento non mi sento di dire niente perché siamo agli inizi del mercato. Oggi il mercato in entrata della Juve è finito, perché non sappiamo quante competizioni giocheremo e stiamo lavorando alle uscite e nient’altro”.

Quanto puntate su Vlahovic? “Dobbiamo dare una sistematina ai conti, davanti a offerte irrinunciabili… Tecnicamente puntiamo molto su di lui”.

Ha avuto modo di incontrare e parlare con Pogba? “La situazione di Pogba mi sembra chiara. Ha grande volontà di tornare in campo al meglio e noi lo atiamo aspettando. Per noi Pogba è fondamentale, ha qualità ed esperienza. Lui è un giocatore su cui puntiamo”.

Vi siete dati un obiettivo minimo? “Noi non dobbiamo porci obiettivi minimi ma dobbiamo fare il massimo”.

Sono previsti innesti in difesa? “Abbiamo Alex Sandro, Rugani, Danilo, Bremer, De Winter. Quindi non sono previsti inserimenti, può anche essere ci sia qualche uscita. Adesso siamo a posto così”.

Difficile imporre la sostenibilità in una squadra come la Juve? “Può anche essere, ma la Juventus è sempre la Juventus. CI vorrà un po’ di tempo per arrivare a fare un percorso virtuoso. All’inizio essere virtuosi sarà un ostacolo, ma alla lunga potrà darci grandi benefici. I sacrifici sul mercato? Non lo so, in questo momento dobbiamo essere lucidi”.

Che giocatori le ha chiesto Allegri? “Con il mister parlo tutti i giorni e non mi ha chiesto nessun assolutamente niente, crede che dobbiamo proseguire il lavoro sui giovani che è stato avviato anni fa. Ma non mi ha chiesto niente e della squadra mi ha detto che crede abbia grandi margini di miglioramento. Il suo primo approccio con me è stato questo. Io anche non gli ho chiesto niente, sicuramente c’è un confronto quotidiano”.

Squadra già pronta per vincere? “Non mi pongo dei limiti. Noi dobbiamo fare il massimo per la Juventus, in questo momento non ci poniamo limiti”.

Starà in panchina anche qui alla Juve: “A me piace molto stare vicino ai ragazzi, vivere la partita, notare sfumature e dettagli. Credo di non dare disturbo, sto lì solo per osservare”.

Quali possono essere le offerte irrinunciabili? “Io non parlo di cifre. Tutto dipende”.

Perché Allegri è l’uomo giusto per la Juve? “L’anno scorso è stato straordinariamente difficile. Ma una persona del suo livello, della sua caratura, non dimentichiamo che la Juve ha fatto un’annata importante e un percorso importante. Crediamo che Massimiliano possa portare avanti questo percorso con le sue qualità. Pensiamo che per ottenere i grandi risultati ci voglia talento, mentalità e disciplina. Per noi è il più talentuoso di tutti”.