Giro d’Italia 2018, Fabio Aru: “Si corre per vincere”

Fabio Aru

Tra pochi giorni scatterà il Giro D’Italia. Fabio Aru sarà sicuramente tra i favoriti alla vittoria finale. Il ventisettenne non ha vinto ancora in questo 2018 e si è sottoposto ad un grande allenamento per puntare alla maglia rosa. Il ciclista sardo, prima della partenza per Gerusalemme (le prime tappe si correranno in Israele), ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.

CICLISMO, LE DICHIARAZIONI DI FABIO ARU

Al giro contano tutte le ventuno tappe e bisogna farsi trovare subito pronti, ma dallo Zoncolan fino a Cervinia ci aspettano giorni durissimi. Nel ciclismo moderno bisogna fare delle scelte e in passato ho forzato troppo erroneamente. Pronostici? Non mi piace farli, ma vi dico che non mi pongo limiti. Per uno sportivo è sempre così, non appartiene alla nostra natura porci dei limiti. Sono pronto ad affrontare questo giro con serenità, consapevole di essermi preparato molto bene”. Il sardo ha anche analizzato alcune tappe del giro: L’Etna sarà molto più duro rispetto al solito. Ci sono dei chilometri molto impegnativi. Lo Zoncolan mi galvanizza, mi gasa tutto ciò che è storico. E lo Zoncolan ha una storia incredibile. Lì si sono decisi dei Giri, mi ricordo la vittoria di Basso nel 2010″