Oggi è il giorno di Italia-Costa Rica, a Recife, gli azzurri di Cesare Prandelli scenderanno in campo per la seconda volta in questo mondiale e si giocheranno, contro i sorprendenti costaricani l’ipoteca sulla qualificazione. L’Italia deve crederci, ritornano Buffon e Abate e in campo dal primo minuto ci sarà anche Thiago Motta (al posto di Verratti). Prandelli crede nei suoi ragazzi ma al tempo stesso guarda con rispetto e timore gli avversari, capaci nella prima partita, di battere l’Uruguay con un perentorio 3-1. Stasera, ore 18 italiane, all’Arena Pernambuco sarà di scena Italia-Costa Rica, gli azzurri devono confermarsi dopo il successo sull’Inghilterra, mentre gli uomini di Pinto vogliono continuare a stupire e inseguire quel sogno qualificazione che adesso non è neanche così lontano. Secondo le ultime indiscrezione le due squadre schiereranno l’undici migliore, o quasi.
L’Italia, come abbiamo già detto, rimanda in campo Buffon, recuperato in pieno, e Abate sulla corsia destra. La linea difensiva sarà completata da Darmian a sinistra, che spera di ripetere la bella prestazione dell’esordio, Chiellini e Barzargli coppia centrale. A centrocampo davanti al solito De Rossi, ci saranno Candreva, Thiago Motta, Pirlo e Marchisio. In attacco il solito Balotelli, apparso sereno ieri in conferenza stampa e determinato a far bene. Dalla parte opposta la Costa Rica scenderà in campo con il 5-4-1. Difesa folta per i rossoblu, Navas tra i pali, Gaboa, Duarte, Gonzales, Umana e Diaz a difendere la porta. A centrocampo linea a quattro con Ruiz e Bolanos esterni e al centro Borges e Tejeda. In avanti il solo Cambell, la punta dell’Olympiakos chiamato a reggere da solo le offensive e a provare a scardinare la difesa azzurra fin dalle prime battute. Prandelli non vuole cali di concentrazione, l’Italia, nella storia del mondiale ci ha abituato a sedersi troppo dopo aver vinto l’esordio, era successo anche nel 2006 con il pareggio contro gli Stati Uniti dopo la vittoria sul Ghana nell’esordio di Hannover. Questa volta non si vuole e non si può sbagliare. “Loro sono molto temibili, non c’è solo Cambell, ma tutto un sistema di gioco che può metterci in difficoltà- ha dichiarato l’ex allenatore della Fiorentina – dobbiamo stare attenti, non sottovalutarli e cercare d’imporre fin da subito il nostro gioco, certi delle nostre reali possibilità”.
E’ tutto pronto quindi, Italia-Costa Rica saprà dirci a che punto sono i nostri giocatori, quanto è possibile sognare e soprattutto se possiamo ritagliarci un ruolo da protagonisti in questo meraviglioso mondiale brasiliano.