Il tecnico rossonero parla della squadra alla vigilia della partita contro l’Atalanta, rivale diretta per un posto in Europa
Non sarà facile neanche oggi per i ragazzi di Gennaro Gattuso. A San Siro, andrà in oggi uno scontro importantissimo per mantenere viva la corsa per una qualificazione in Europa League. Milan e Atalanta hanno gli stessi punti e difesa e attacco in un certo modo si equivalgono. Se avessimo dovuto immaginare questa sfida ad inizio anno, avremmo scommesso nove volte su dieci a favore dei rossoneri; e invece, i bergamaschi stanno ripetendo la stagione dello scorso anno, nonostante abbiano perso pezzi importanti come Kessié e Conti ( ceduti tra l’altro proprio al Milan); mentre i milanesi, nonostante un mercato “faraonico” per come eravamo abituati negli ultimi anni in Italia, sono la più grossa delusione di questo campionato e faticano ad ingranare. Gennaro Gattuso, dimostra di rispettare l’avversario, rendendo loro il giusto merito e sapendo di quanto possa essere difficile questa sfida: “Loro volano, non mollano un centimetro e migliorano partita dopo partita, nonostante l’Europa”.
Mentalità sbagliata. Colpa mia. Ma ci stiamo lavorando
“Dobbiamo allenare la mentalità. In questo momento è fondamentale cercare la condizione. La mia squadra spesso non percepisce il pericolo. Quando dobbiamo fare un metro in più o non dare campo agli avversari lo facciamo sempre in seconda battuta. E la colpa è mia, spesso diamo la sensazione di non preparare le cose. Ma ci stiamo lavorando, vedo un lento miglioramento settimana dopo settimana”.
Il ritiro continuerà anche dopo natale
“Questa maglia è importante e gloriosa, va onorata. Con tutto il rispetto, non si può fare un punto fra Benevento e Verona. Rimedio antico il ritiro? Sono state scritte tante falsità. Nessuno si è ribellato, se avessi visto qualche lamentela sarei stato il primo a dirlo ai giornalisti. Non ho peli sulla lingua. Il ritiro continuerà anche dopo natale. Vogliamo vedere una reazione da parte dei nostri ragazzi”.
Errori da polli. Avevo grandi sensazioni prima della partita col Verona
“Spesso sbagliamo le letture e siamo troppo dei polli. I terzini sbagliano i movimenti, siamo fragili psicologicamente. Con l’Atalanta dobbiamo giocare dritto per dritto, palle facili, senza perdere palla in uscita, riuscire ad avere il tempo di gioco giusto nelle giocate. Abbiamo sofferto giocatori veloci come Parigini e Romulo, dobbiamo limitare i loro. Ci manca un po’ di esperienza, pensavo che l’eventuale vittoria di Verona ci avrebbe cambiato la stagione. Avevo grandi sensazioni su quella gara”.