Gattuso: “Bonaventura uno dei centrocampisti italiani più forte”

Immobile per calciomercato milan

Mister Gattuso ha centrato la prima vittoria in casa contro il Bologna

Finalmente il Milan ritrova la vittoria. In casa contro il Bologna arrivano i primi tre punti dell’era Gattuso. Una partita portata a casa grazie alla doppietta del centrocampista Bonaventura, che il tecnico reputa un vero e proprio valore aggiunto della squadra e per il campionato italiano: “Può giocare dappertutto, ha grande qualità. Se sta bene fisicamente può giocare ovunque, è un giocatore importantissimo per noi. Ho sempre detto che è uno dei centrocampisti italiani più forti.”

Migliorare di partita in partita

“Sono contento per la vittoria e ringrazio i ragazzi, li ho abbracciati uno ad uno perché so quanto hanno lavorato. La strada è ancora lunga e abbiamo da migliorare di partita in partita. La vittoria di oggi è molto importante, un buon punto di partenza che mi tengo stretto. Questa squadra è composta da buoni giocatori, da giocatori forti, ma non basta, bisogna attaccare la profondità e bisogna avere una gamba importante per farlo. Bisogna trovare una certa condizione fisica”.

Voglio trasmettere la voglia di vincere. La squadra mi segue

“Quando si vince si riesce a lavorare molto meglio, più rilassati e senza pressione. La squadra mi segue e questa vittoria era importantissima per il morale. Guardiamo avanti e pensiamo già alla gara di Coppa Italia contro il Verona. Io sono in tensione sempre, anche quando gioco a calcio balilla con mio figlio perché non so perdere, sento tanto le partite, con questa maglia ho giocato tanto, è un onore guidare questa squadra e questo è quello che vorrei trasmettere a loro. Mi ricordo ancora Instanbul. Al 93′ eravamo in Coppa Uefa, al 94′ siamo usciti sia dalla Uefa che dalla Champions. Albertini e Costacurta avevano vinto già il mondo, ma piangevano come dei bambini perché ci tenevano molto. Questo alla fine porta tantissimi punti in più, sono stati dei maestri e mi hanno lasciato tanto. E questo voglio trasmettere ai miei ragazzi”