Gasperini: “Dubbi in difesa, ma saremo quelli di domenica. Retegui può fare ancora di più”

Il tecnico è convinto di fare bene

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GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervenuto in conferenza stampa, Gasperini ha parlato in vista della sfida contro il Celtic: “Queste ultime due vittorie hanno dato una svolta alla classifica, ma questa è un’altra competizione. I punti iniziano a essere più pesanti nella terza giornata, abbiamo già l’opportunità di consolidare anche in Champions una classifica migliore”.

Gasperini: “Celtic abituato a vincere. Sarà dura”

Ogni partita è una sfida. Domani sarà più una battaglia o più una partita di calcio?
“Mi auguro come sempre una partita di calcio bella e piacevole. Poi c’è sempre una componente agonistica che deve stare nei limiti del regolamento, ma sono due squadre abituate a ciò. Il Celtic è una squadra abituata a giocare per vincere, ha dei giocatori veloci, dovremo fare un’ottima gara per cercare di vincere questa partita. I giocatori tra loro hanno caratteristiche simili, sono veloci. Attaccano con tanti uomini, dovremo essere molto bravi a reggere la loro velocità, la loro capacità di realizzare tanti gol”.

Come si fa a preparare una sfida contro una squadra che ha avuto due estremi così differenti nelle prime due partite?
“In Champions bisogna stare attenti perché ci sono alcune squadre top contro le quali se sbagli gara puoi veramente subire gol, ci sono squadre che in attacco hanno valori altissimi. Non faremo mai l’errore di prendere in considerazione una loro partita andata male. Dovremo essere molto attenti”.

La situazione sugli infortunati?
“Dobbiamo vedere l’ultimo allenamento oggi, abbiamo dell’emergenza in difesa, soprattutto Hien e Kolasinac (influenzati), vedremo oggi”.

Un giudizio su Retegui?
“Abbiamo già detto di tutto e di più. Può fare ancora di più, può crescere ancora”.

Cosa pensa di Brendan Rodgers?
“Il Celtic è una squadra offensiva, come quelle che ambiscono a vincere. Se vuoi vincere devi fare gol, è una grande squadra in Scozia, è giusto che il suo calcio sia offensivo. In Champions ci sono squadre molto forti, quando abbiamo fatto le prime esperienze in cui abbiamo subito tanti gol dopo abbiamo imparato qualcosa, ma non abbiamo mai rinunciato al nostro modo di vedere il calcio”.

A che punto è l’inserimento di Godfrey?
“Quelli che vanno in campo sono quelli che scelgo in questo momento”.

Dove si colloca questa squadra?
“Scopriamo la nostra collocazione ogni anno attraverso l’evoluzione, l’inserimento di nuovi giocatori. Difficilmente riusciamo a dare seguito alla stagione precedente, scopriamo il tutto giocando, sicuramente dobbiamo crescere e migliorarci ogni volta. Quest’anno siamo sulla stessa lunghezza d’onda, siamo partiti con qualche risultato, ma quello negativo è stato col Como. A Torino abbiamo fatto una buona partita, la Champions è la competizione che ci aiuta a migliorare anche in campionato. Se abbiamo spessore e capacità di crescita le gare come domani ci aiutano a fare salti di qualità”.

Alcuni suoi colleghi hanno iniziato la conferenza dicendo la formazione.
“Le uniche situazioni incerte le abbiamo nel reparto di difesa, per il resto siamo quelli di domenica. Cerchiamo sempre di giocare con lo spirito giusto, cercheremo di metterlo in campo anche domani”.