Conferenza stampa a Trigoria di mister Garcia alla vigilia della sfida dei giallorossi contro il Cagliari di Gianfranco Zola. L’infermeria in casa giallorossa è piena ed il tecnico transalpino sottolinea la cosa: “Non mi era mai successo di avere così tanti assenti ma faremo il possibile e i presenti dovranno dare di più per compensare queste assenze. Il cerchio vizioso è quando giocano gli stessi, vanno in Nazionale e poi si fanno male in Nazionale. E’ successo con De Rossi, è successo con Keita. Noi dovremo fare in modo che quando torneranno tutti non dovremo avere più problemi”. L’ultimo ad infortunarsi, in ordine di tempo, è stato Ibarbo, appena arrivato nella capitale: “Aveva curato l’infortunio al polpaccio – spiega l’allenatore – Aveva un tendine rotuleo da sorvegliare e per questo è andato a Barcellona. Noi abbiamo rischiato, lui ha giocato 20 minuti entrando bene. Il giorno dopo il giocatore aveva bisogno di allenarsi ma non è che avessimo previsto cose pesanti. Tant’è che non si è infortunato allo stesso muscolo del polpaccio, ma all’altro. La chiamerei fatalità”.
La Roma di certo non vive uno dei suoi momenti migliori, il distacco dalla Juve è di 7 punti e c’è stata l’eliminazione in Coppa Italia: “Volevamo andare avanti in Coppa Italia, ma non ci siamo riusciti. Guardiamo avanti, c’è la partita di domenica e l’Europa League. Lavoriamo sul lungo tempo, la stagione della Roma non si ferma alla prossima partita ma sarebbe ottimo vincere domani per interrompere il momento nero. Non ha senso fare il paragone con la scorsa stagione perché quest’anno abbiamo l’impegno delle coppe europee”. Parecchie critiche arrivano in riferimento alla poca motivazione dei giocatori: “Non penso che i giocatori non siano motivati. Noi vogliamo che i giocatori capiscano che in un momento di difficoltà, dove abbiamo gli uomini contati, devono dare di più. Ciò che ho detto a tutto lo staff è che in questo momento tutti dobbiamo dare di più per dare la spinta necessaria per tornare alla vittoria”. Poi la presentazione della gara al Sant’Elia: “ Il Cagliari fa bene da quando Gianfranco Zola è arrivato. Sarà un piacere incontrare un uomo così, che ho ammirato come giocatore. Dipenderà da noi e non dall’avversario, mi aspetto una Roma al massimo delle sue possibilità. Se sarà così avremo una Roma competitiva e le possibilità di vincere aumenteranno”. Garcia, secondo il ds Sabatini, avrebbe anche rinunciato ad offerte importantissime per rimanere a guidare i giallorossi: “Io sono venuto alla Roma – chiude il tecnico – per vincere dei trofei. La Roma non è un trampolino, è il punto”.